
Camion del marmo che passano in mezzo alle scolaresche nel primo giorno di scuola e genitori preoccupati. È successo ieri mattina in via Marina ad Avenza dove ci sono la materna Finelli, il distaccamento del tempo pieno della Rodari e la scuola per l’infanzia Finelli, due elementari e un asilo. Proprio davanti alla scuola il parco giochi comunale e la biblioteca civica, oltre a molte abitazioni e negozi. I camion sono passati senza carico al suono della prima campanella alle 9, e carichi di blocchi di marmo all’uscita delle 12,30. Non essendoci più le entrate e le uscite scaglionate imposte dalla pandemia, in strada c’erano numerose auto e il piazzale antistante la “Finelli” era gremito di genitori e bambini che, ignari del pericolo, si sono messi a scorazzare felici. Un “bisonte” della strada è passato proprio mentre i bambini stavano scendendo dal pulmino.
Una situazione irrisolta da tempo quella dei camion che passano carichi di blocchi in via Marina, e più volte segnalata da genitori e nonni. Rilanciano la denuncia Chiara Pallatroni, Sara Tonini e Fabrizio Bastanzi, a nome di molti genitori. "È una vergogna – dicono –. Possibile che nessuno abbia avvisato chi ha i laboratori in zona che stava per iniziare la scuola?". "Mi sembra una cosa davvero fuori dal normale che si facciano passare dei camion carichi di blocchi proprio davanti ad una scuola, un giardino e in pieno centro abitato – sottolinea Chiara –. Possibile che il regolamento urbanistico lo consenta? Sarebbe il caso di eliminare queste situazioni di potenziale pericolo, perché se cade un blocco non è proprio una nocciolina. La scuola all’ora di uscita e di entrata è molto frequentata, molti attraversano, le le auto si muovono. Io ho paura".
"Non è normale che passino i camion mentre portiamo i nostri figli a scuola – continua Sara – , dovrebbero farli passare in orari diversi da quelli di uscita e di entrata, anche se non mi pare troppo sensato che possano viaggiare carichi di marmo in un centro abitato". "Di solito si fermano e aspettano che i bambini siano usciti – sottolinea Fabrizio – , ma evidentemente ieri non si sono ricordati che iniziava la scuola. In questa via c’è anche il problema delle auto che sfrecciano ad alta velocità. Non ci facciamo mancare niente, neanche i topi che in zona sono parecchi e io abitandoci ne so qualcosa".
Alessandra Poggi