Cambio alla guida della Sds ’Ballottaggio’ Valettini-Folloni

L’assemblea dei 14 sindaci si terrà venerdì per votare il nuovo regolamento. Poi le nomine degli organi

Cambio alla guida della Sds ’Ballottaggio’ Valettini-Folloni

Da sinistra il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, il sindaco di Podenzana ed ex presidente della Società della salute Lunigiana, Riccardo Varese, la sindaca di Filattiera Annalisa Folloni. Venerdì è in programma l’assemblea dei primi cittadini per rinnovare la guida dell’ente

Un anno di impasse sul rinnovo dell’Assemblea dei soci della Società della Salute: a suonare la sveglia, alla fine è intervenuta la scadenza naturale dei cinque anni di durata previsti da Statuto. Alle 15 di venerdì i 14 sindaci lunigianesi sono convocati in assemblea per votare il nuovo regolamento di funzionamento degli organi ed eleggere il presidente, vicepresidente e il membro della giunta esecutiva. "Nelle quattro legislature che si sono succedute, ovvero in vent’anni - spiega l’ormai ex presidente Riccardo Varese - si è sempre scelto all’unanimità. Per la prima volta c’è un contrasto tra due sindaci che concorrono per la presidenza.

Pertanto, si è reso necessario rivedere il regolamento di funzionamento dell’organo in modo da stabilire le regole per raggiungere una maggioranza". Contattati telefonicamente i due sindaci concorrenti, solo Roberto Valettini ha risposto confermando che ad oggi l’accordo non pare raggiunto con la sindaca di Filattiera, Annalisa Folloni, inizialmente sostenuta dai sindaci di Pontremoli, Licciana Nardi, Villafranca e Casola che al tempo era ancora governata dal centro destra. "Schermaglie politiche", le aveva definite nel marzo di un anno fa Varese, quando aveva espresso la volontà di dimettersi. Stessa disponibilità era stata accordata dal sindaco di Villafranca Filippo Bellesi, in qualità di vicepresidente e dalla ex sindaca di Fosdinovo Camilla Bianchi, in qualità di membro di giunta. A nulla è valso quel loro passo di lato che, anzi, ha fatto esplodere icontrasti interni agli schieramenti politici nella corsa alla presidenza poi proseguita per tutto l’ultimo anno. In assenza di accordi, ora sarà il nuovo regolamento a dettare le regole: "La direzione aziendale regionale ha tracciato le linee guida - spiega Varese - in base alle quali il voto sarà calcolato su un mix di peso attribuito per teste e per quote". Ovvero, per determinare la maggioranza saranno necessarie 8 teste e le quote preponderanti dei Comuni secondo il peso demografico di ciascuno. L’attuale regolamento, invece, fissava esclusivamente il criterio delle quote, poi contestato dai sindaci del centro destra che hanno insistito per un peso attribuito per teste, per cui ogni Comune dovrebbe contare uno. E dunque, venerdì si vota dapprima il regolamento predisposto in base alle linee guida Usl regionali. Dopodiché, si dovrebbe arrivare a decretare una maggioranza sull’elezione del presidente e della nuova giunta esecutiva della Sds, salvo che non venga messo in discussione proprio il nuovo regolamento. Sul punto non risparmia critiche il sindaco di Tresana, Matteo Mastrini, che nella vicenda si è mantenuto equidistante confidando in un accordo che, però, non c’è mai stato.

"È fondamentale che la politica faccia una sintesi e dia una guida urgente alla Sds, mettendo da parte le ambizioni personali per non perdere importanti finanziamenti che devono essere approvati dalla giunta Sds. In particolare, mi riferisco al progetto di accompagnamento al lavoro per persone fragili in scadenza il 16 settembre e che prevede risorse per 527mila euro".

Michela Carlotti