
E’ nel contesto della 1° operazione Walleinstein, costituita da una serie di rastrellamenti da parte dei nazifascisti – effettuati dal 30 giugno al 7 luglio 1944 nell’area ad est del Passo della Cisa fino alla statale 62 – che avvenne la “Strage di Ponticello“, in Comune di Filattiera. Cinque le vittime: Enrico Angella, 37 anni, Francesco Angella, 49 anni, Giovanni Sardella, 32 anni, Vincenzo Sardella 38 anni e Giuseppe Mori, 56 anni. Vennero fucilati nel piazzale della Chiesa il 3 Luglio del 1944: la popolazione locale fu costretta sotto minaccia delle armi ad assistere alla loro esecuzione (i poveri corpi furono appesi con delle corde).
Al fine di perpetuarne la memoria, la scorsa sera il Comune di Filattiera in collaborazione con l’ISRA, l’Associazione Manfredo Giuliani, l’Anpi di Villafranca-Bagnone e l’Associazione Culturale Estate a Ponticello hanno organizzato l’annuale evento commemorativo con la celebrazione della messa nella chiesa di Ponticello, officiata da don Mario Arenare. La sera la deposizione di una corona d’alloro alla lapide che ricorda le vittime, quindi il saluto della sindaca di Filattiera Annalisa Folloni, l’analisi storica del presidente dell’Istituto Storico Resistenza Apuana Paolo Bissoli.
In ultimo, l’appassionato intervento dell’assessore della Regione Toscana Alessandra Nardini, che è seguito alla premiazione degli alunni vincitori della borsa di studio intolato “I giorni della Memoria“, ben organizzato e fortemente portato avanti dalla sindaca Folloni. Un momento molto partecipato quello della premiazione, che ha visto al primo posto ex aequio Maria Chiara Negrari e Viola Saglia, il secondo premio a Noemi Biagi e il terzo premio a Matilde Secci.
Le due prime vincitrici sono intervenute in pubblico, dimostrando notevoli doti e capacità culturali. Una bella serata alla presenza di un folto pubblico, in un incantevole borgo di pietra della Lunigiana, allietata dalle note dell’Inno Nazionale, eseguito dalla Banda Musicale di Filattiera.
Roberto Oligeri