ROBERTO OLIGERI
Cronaca

Il ritorno di Vincanta, parte una raccolta fondi per la rinascita del borgo

Si vuole creare una comunità attiva fondata sulla rielaborazione dell’eccidio del ’44. Vinca diventerà una bottega d’arte a cielo aperto. Presa in affitto l’ex scuola

Un’immagine del festival

Un’immagine del festival

Fivizzano (Massa Carrara), 11 luglio 2024 – Vinca è un borgo delle Apuane che è stato teatro, nell’agosto del 1944, di uno dei più efferati crimini della Seconda guerra mondiale, con una strage di civili senza precedenti (173 morti). Per contribuire a far rinascere una comunità attiva, fondata sulla rielaborazione dei terribili eventi dell’eccidio nazifascista e costruire un messaggio e una pratica di pace, nel 2023 è stata realizzata la 1° edizione del Festival ’Vincanta-La Memoria che Resiste’, per ricostruire la memoria storica del paese attraverso creatività e collaborazione, con la partecipazione di oltre mille persone. Gli ideatori del Festival, forti di questa esperienza e in occasione dell’80° anniversario dell’eccidio, hanno deciso di rendere Vinca una bottega d’arte a cielo aperto, affittando l’ex scuola elementare del paese e rendendola un luogo da condividere con gli abitanti, come fulcro di incontri di comunità e in cui accogliere artisti ai quali proporre Vinca come luogo di rinascita culturale.

Inoltre , è nata l’idea di organizzare una nuova edizione per l’anno 2024 di ’Vincanta-La Memoria che Resiste’, una tre giorni che anticipa la data del 24 agosto, giorno nel quale si commemorano i morti dell’eccidio, con un un campus finalizzato alla produzione di un docu-film dal titolo ’La Dea di Pietra’. Per rendere possibile questo ambizioso progetto è stata lanciata una campagna di raccolta fondi su Produzioni dal Basso – prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation – per rendere Vinca un luogo adatto a soggiornare e abitare, in cui la cultura, l’arte, l’ambiente e la storia siano al centro di una nuova vita sociale, civile ed economica.

Il progetto è presentato dall’associazione LiberLabor in collaborazione con Teatro dell’Assedio, Compagnia Ribolle, PanchePancheTeatro, Edizioni Scomparse e con gli abitanti di Vinca. Coordinatore artistico del progetto è Michelangelo Ricci, poeta e regista di origine lunigianese, già direttore artistico e curatore di grandi eventi, che dopo oltre 30 anni di attività ritorna per creare ’Vinca, una comunità d’arte per una cultura di pace’.