ELISA FREGOSI
Cronaca

Tecnologia e tradizioni per rianimare Torsana. Il piccolo borgo punta sulla vita smart

Recupero del patriomonio edilizIo e ambientale tra le priorità del progetto del sindaco di Comano Maffei per il bando della Regione

Al lavoro per rinnovare il borgo (foto Pasquali)

Comano (Massa Carrara), 17 febbraio 2022 - Un piccolo borgo immerso nel verde, ai piedi del monte Bufanaro: il cuore del parco nazionale dell’Appennino a pochi minuti da Comano. E’ ormai disabito il piccolo nucleo di Torsana: qualche casa diroccata, qualcuna recuperata ma tutte vuote. E sogna di tornare a vivere, aiutata dalla tecnologia a rendere moderni tempi e tradizioni di un tempo. Lo sogna il sindaco di Comano Antonio Maffei che ha candidato Torsana per il bando “il borgo d’oro”, una sfida che vede in campo 42 piccoli paesi della Toscana per un finanziamento da 20 milioni che consentirà al vincitore di svoltare. "Non sono tantissimi i candidati" dice il sindaco Maffei, convinto che Torsana abbia le carte in regola per vincere. I primi del ’900 gli abitanti erano una cinquantina, nel 1977 l’indagine Istat ne indicava 30, poi 20 e oggi ci sono solo due famiglie “pendolari”; ogni fine settimana scappano dalla frenesia della città per tornare nella pace del paese.

Il “sogno” del primo cittadino di Comano mescola tecnologia e tradizione per riportare la vita a Torsana. Punta sulle attività turistico ricettive che però, sottolinea, da sole non bastano. L’idea quindi è di ricreare un sistema perché chi decide di vivere nel borgo sia fisicamente lontano ma tecnologicamente abbia il resto del mondo a portata di un clic. Non solo attività ricettive dunque ma anche smart working. Nel progetto anche un sistema di riscaldamento centralizzato che i residenti “invernali”, alimentato da un impianto a biomasse. E’ previsto anche il recupero del patrimonio privato per uso pubblico, come la chiesa oramai abbandonata da tempo che potrebbe essere ristruttuta e la canonica che diventerebbe un centro ricreativo per i nuovi residenti, con giochi,. musica, attività didattiche ed educative.

Tra gli obiettivi del progetto anche la messa in sicurezza dei sentieri, come “La via del Volto Santo” importantissima meta di pellegrinaggio medioevale che passa parallela e a nord delle Apuane e unisce la Lunigiana alla Garfagnana: da Torsana si arriva a Camporaghena. Un sentiero importante per il turismo lento ma oggi in molti tratti non percorribile, inghiottito dalla vegetazione e in alcuni punti pericoloso. "Vogliamo ripulirlo – spiega il sindaco Maffei – e mettere delle funi nei punti più pericolosi in modo che gli escursionisti possano percorrerlo in totale sicurezza".

"Non sarà facile riportare la quotidianità in questo paese ma siamo fiduciosi di potercela fare a raggiungere questo grande obbiettivo" dice Maffei che ha già avviato alcuni lavori di recupero del borgo di Torsana grazie ad un finanziamento del “Gal”, gruppo di azione locale, mirati a valorizzare il patrimonio naturale e culturale, di potenziamento dell’economia locale. Ora sono in corso i lavori per recuperare la staccionata che porta al cimitero e alcune vie all’interno del borgo che oramai erano impraticabili. In attesa dell’esito del bando che scade il 15 marzo.