Bonifica alla Ferroleghe. Conto alla rovescia per il contratto d’appalto a un pool di aziende

Sogesid ha aggiudicato la gara a un’associazione temporanea di imprese . Con oltre 7 milioni sarà risanata la falda del sito avvelenato. Ci vorrà un mese per la firma e poi 150 giorni per il progetto esecutivo.

Bonifica alla Ferroleghe. Conto alla rovescia per il contratto d’appalto a un pool di aziende

L’area ex Ferroleghe al centro del progetto di bonifica da 7 milioni

Ci vorrà ancora un mese, più o meno, per arrivare alla firma del contratto di appalto relativo alla bonifica della falda dell’area Sin e Sir di Massa Carrara. Come anticipato da La Nazione a fine luglio, Sogesid ha aggiudicato la gara all’associazione temporanea di imprese costituita da Atp Srl come mandataria al 59,9% assieme ad Htr Bonifiche Srl (mandante con quota al 16,9%), Ecofast Sistema Srl (mandante con quota al 21,1%) e Seipa Srl (mandante al 2,1) per un valore finale con ribasso d’asta pari a 7 milioni e 420mila euro, più spiccioli, Iva e altri oneri esclusi (ribasso del 23,78%).

L’individuazione è avvenuta mediante procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sul rapporto fra qualità e prezzo. La basa d’asta è stata di poco inferiore ai nove milioni e 700mila euro. Ora sono in corso gli adempimenti previsti dalla legge per giungere alla stipula del contratto e, quindi, alla consegna dei lavori ma l’aggiudicatario ha chiesto una proroga al 15 settembre per la presentazione dei documenti richiesti per la stipula del contratto e, pertanto, si prevede la firma entro il 30 settembre. A ogni modo, come evidenzia Sogesid, società in house del ministero dell’Ambiente, "sta per essere raggiunto un traguardo importante e atteso per un progetto altrettanto importante per i cittadini.

Esso riguarda l’intervento di messa in sicurezza e bonifica unitario della falda, in accordo con la volontà espressa da tutti i soggetti coinvolti, ministero dell’Ambiente, Regione Toscana, Arpat e Sogesid, nell’iter di valutazione tecnica svoltasi nel corso dell’incontro del 7 marzo 2016 in Regione". Il progetto supera il concetto di sbarramento idraulico continuo lungo l’allineamento est-ovest del Sin, così come era previsto nell’ipotesi progettuale dello studio di fattibilità eseguito da Icram nel 2008 e dal costo previsto di circa 58 milioni di euro, attualizzato al 2016, e rende meno invasivi gli interventi nell’area e più sostenibili economicamente anche nell’ottica di preservare la risorsa idrica sotterranea.

Il progetto prevede la realizzazione di quattro distinte barriere idrauliche, posizionate a valle idrogeologica delle principali sorgenti di contaminazione, aventi la finalità di intercettare il plume di contaminazione, intercettare e pompare le acque di falda da inviare all’impianto di trattamento delle acque di falda così consentire uno scarico con caratteristiche qualitative compatibili con i limiti imposti dalla normativa vigente. L’impianto di trattamento delle acque di falda sarà realizzato all’interno dell’area di proprietà del Comune di Massa e in concessione al gestore idrico Gaia.

Sarà provvisto di due moduli di trattamento distinti e separati, uno articolato in due linee a servizio della barriera idraulica dell’area ex Ferroleghe e l’altro articolato in due linee a servizio delle barriere idrauliche delle aree ex Enichem Agricoltura, ex Italiana Coke ed ex Farmoplant. E su questi quattro siti saranno realizzate altrettante barriere idrauliche di contenimento per pompare l’acqua di falda e trasmetterla all’impianto Taf. Entro 150 giorni dalla stipula del contratto, la società appaltatrice dovrà elaborare la progettazione esecutiva. Dall’approvazione della stessa, altri 16 mesi di lavori, poi 3 mesi di avviamento dell’impianto di trattamento delle acque di falda, composto da due line con filtri, un collaudo di oltre sei mesi. Dalle economie di gara, se ne resteranno a conclusione dell’opera, si potrà valutare la durata della gestione dell’impianto e del monitoraggio dell’efficacia degli interventi per 5 anni. Al momento, se le cifre resteranno le stesse, si dovrebbe già avere un risparmio superiore ai 2 milioni di euro.