"Chiarezza sui rimborsi all’assessore Andrea Raggi". Così il consigliere appena passato al centro destra Massimiliano Bernardi dopo la titolare del Sociale Anna Galleni, ora mette nel proprio mirino un altro componente della giunta De Pasquale. "Può anche essere che sia tutto regolare – esordisce Bernardi – , ma chiedo che venga svelato il segreto del doppio stipendio dell’assessore Andrea Raggi che qualche dubbio l’aveva già suscitato in passato, soprattutto in quanto il dirigente Cristiano Boldrini ha liquidato i rimborsi anche durante il lockdown da Covid-19 quando gran parte delle aziende nautiche erano chiuse. All’assessore Raggi la città paga da sempre due stipendi: 1.150 euro mensili per la sua carica e circa 3.700 per i rimborsi dovuti per legge al suo datore di lavoro. Noi abbiamo provato a ricostruire i passaggi tra le tre società per le quali Andrea Raggi ha avuto diritto ai rimborsi che, da quanto emerge dalle denunce dei redditi pubblicate sul sito del Comune, si aggirano attorno ai 60 mila euro annui". L’ex assessore di Rifondazione comunista si lancia poi in una minuziosa ricostruzione della carriera professionale di Raggi e sulle alterne fortune dei suoi datori di lavoro per poi concludere: "Dal momento – tuona Bernardi – che si stanno spendendo un bel mucchio di soldi pubblici per pagare i cospicui rimborsi all’assessore, anche quando non risulta essere dipendente ma amministratore delegato, chiediamo che venga resa pubblica tutta la documentazione relativa ai permessi retribuiti nella quale sia dimostrato, in maniera puntuale, l’ effettivo svolgimento nonché la reale durata di commissioni e di giunte con la presenza dell’assessore. Finora i rimborsi, lo dobbiamo dire, sembrerebbero essere del tutto regolari e legali e in effetti tutto il mistero che riguarda Raggi è dovuto al fatto che il rimborso avviene tramite determinazioni e liquidazioni del dirigente Cristiano Boldrini senza che vengano pubblicati gli allegati. Per questo credo sia doveroso prima di tutto chiedere chiarimenti pubblici da parte dell’amministrazione 5 Stelle e poi eventualmente ricorrere alla guardia di finanza se le spiegazioni supportate da pezze giustificative non fossero sufficienti".
CronacaBernardi mette nel mirino un altro assessore: "Raggi spieghi il doppio stipendio"