REDAZIONE MASSA CARRARA

Beni confiscati alla mafia Mappa delle acquisizioni

A Massa, Aulla e Licciana aziende e immobili sottratti alla malavita . Rilevate presenze inquietanti anche nei territori di Carrara e Fivizzano

La nostra regione è una terra in cui le mafie riciclano il denaro sporco e Massa Carrara non fa eccezione. Basta vedere la mappa dei beni confiscati dove vediamo immobili che erano di proprietà mafiosa sia sulla costa (da Montignoso a Carrara) che in Lunigiana (da Pontremoli a Fivizzano passando per Licciana Nardi e Aulla). Ne hanno parlato il prefetto Bruno Corda (direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità) e l’assessore regionale alla legalità, Stefano Ciuoffo. Ma andiamo per ordine. Sono ben 141 in Toscana i beni confiscati già ‘destinati’ ovvero che la Anbsc ha affidato agli enti territoriali, ha mantenuto allo Stato o, in qualche occasione, ha venduto (su un totale nazionale di 17.531, dato al 1 dicembre 2020). A questa cifra vanno aggiunti, in Toscana, 403 immobili, in attesa di destinazione, gestiti ancora dall’agenzia: di questi 134 sono stati confiscati definitivamente. Poi ci sono le aziende: 16 già destinate (di cui 15 messe in liquidazione e una venduta) e 52 gestite dall’agenzia (di cui 31 sono confische definitive). "Vogliamo replicare quanto fatto con la Tenuta di Suvignano, in provincia di Siena, dove immobili e terreni sono stati affidati tre anni fa alla Regione – ricorda Ciuoffo – . Il lavoro non è semplice perché spesso imprese e immobili intestati a condannati o loro prestanome sono scatole vuote privi di valore autentico". "La cooperazione con le Regioni – ha sottolineato Corda - è fondamentale per valorizzare e recuperare i beni sequestrati alla criminalità". L’obiettivo è rendere più snello il sistema con l’aiuto delle Regioni e il contributo di banche, Camere di commercio e associazioni di categoria. E ora vediamo i dati. I 141 immobili già ‘destinati’ in Toscana sono stati affidati in 105 casi agli enti territoriali che in 78 casi li hanno utilizzati per fini sociali. Altri 23 sono rimasti al patrimonio dello Stato e 13 sono stati venduti. Scorrendo la mappa delle province vediamo che tutta la provincia di Massa Carrara (Lunigiana compresa, quindi) è “ben piazzata“. Solo rimanendo agli immobili già affidati, nella nostra provincia sono 13, divisi tra i comuni di Licciana Nardi, Massa e Montignoso. Passando ai 403 beni ancora in gestione all’Anbsc, quelli che si trovano nella nostra provincia sono 9, suddivisi tra Carrara, Fivizzano, Massa e Montignoso. Guardando infine le 16 aziende confiscate alla criminalità messe in liquidazione o vendute, tre sono nella nostra provincia, per la precisione ad Aulla, Carrara e Massa. Delle altre 52 aziende ancora in gestione, le “nostre“ sono 7 e si trovano a Pontremoli, Carrara, Massa e Licciana Nardi.