Stefano Benedetti lascia Forza Italia. La lettera di dimissioni inviata ai vertici nazionali. "Mi seguono in questa iniziativa 40 militanti che a suo tempo ho presentato e iscritto a nome mio. I motivi di questa sofferta decisione sono molteplici: la mia presunta attuale conflittualità, generata dalla denuncia che ho presentato contro Massimo Mallegni in Procura per ipotesi di gravi reati compiuti nei miei confronti. La seconda riguarda la distruzione di FI, capillare, metodica e strategica portata avanti da Mallegni nella nostra provincia e in tutta la Regione, dove gruppi di militanti storici e Berlusconiani doc hanno abbandonato il partito per gli stessi identici motivi. La nostra reazione negativa alle imposizioni anti democratiche di Mallegni, si è sviluppata nel momento in cui viene commissariata senza valide motivazioni la nostra coordinatrice provinciale Rita Galeazzi, sostituendola con un ex Pd di nome Emanuele Ricciardi. La nostra convinzione di aver fatto la scelta giusta, ci è stata confermata proprio in questi giorni dal candidato Persiani quando ha stretto alleanza con Azione di Calenda e Simone Ortori leader storico di Articolo Primo, movimento notoriamente schierato a sinistra".
CronacaBenedetti lascia il partito "Scelta giusta"