"Bene l’arrivo dei crocieristi ma per il rilancio serve l’ok al piano regolatore portuale"

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"Un bene, quello dei crocieristi, certamente da non sprecare, rappresentato dai circa 30mila passeggeri previsti in arrivo sul territorio nel corso del 2023". E’ l’analisi del PRI di Carrara, che sottolonea come di debba tenere però conto che i crocieristi scendono avendo già comprato l’escursione a bordo, sulla base di un’offerta commerciale programmata con anticipo rispetto all’arrivo della nave e con un acquisto che il crocierista fa prima dello sbarco – spiega la segreteria – In ogni caso, la quota che resta sul territorio (circa 20 giorni su 365 in un anno) è relativamente modesta e non così strutturale da poterci contare per un rilancio. Numeri ben diversi da quelli di La Spezia, che ha un potenziale quasi 20 volte maggiore e che consentono, anche con politiche commerciali eventualmente lontane dal territorio, di raccogliere frutti importanti".

"Piuttosto a Carrara le crociere possono rappresentare una buona opportunità in quel mercato, e il Comune fa bene a prepararsi in maniera adeguata, ma in una prospettiva che include necessariamente il nuovo Piano Regolatore Portuale, nel cui sviluppo la crocieristica troverà una collocazione organica. Che significa, prima di tutto, una stazione marittima con i relativi servizi – chiude il PRI – Dunque, se anche l’opposizione coglie l’importanza della portualità, agisca a favore dell’approvazione del Piano Regolatore Portuale, superando i tabù che fino ad oggi hanno impedito l’approvazione di uno strumento utile allo sviluppo di tutto il territorio".