
Battaglia guidata contro la cecidomia. Sito per monitorare lo stato degli ulivi
Cecidomia? Meglio intervenire. Se il vostro oliveto è stato infestato da questo insetto, è necessario fare una segnalazione al sito agroambiente.info. Importanti le azioni di contenimento. Come spiegato dagli esperti, durante un incontro promosso dall’Unione di comuni, a seconda dello stadio dell’evoluzione dell’insetto sulla pianta, esistono diverse possibilità. Durante lo stadio larvale di seconda e terza età e di pupa la soluzione è la potatura a fine inverno. La risulta va bruciata o tritata finemente. Con questo metodo gran parte dell’infestazione viene eliminata. Se invece il volo dell’adulto è in corso si può procedere con caolino o sali di rame; in presenza di uova la cosa più utile è applicare l’azadiractina; in caso di larva di primo stadio al momento non è possibile fare nulla. Durante l’incontro gli esperti hanno suggerito di procedere con l’individuazione di dieci punti sul territorio lunigianese nei quali seguire lo stadio dell’evoluzione dell’insetto e provare ad applicare le varie pratiche per studiarne i risultati. Una volta individuato il migliore anche il resto degli oliveti potrà essere trattato al meglio. Per l’uso di fitofarmaci e per le potature si terranno delle dimostrazioni in presenza in alcune aziende agricole. Rimane di fondamentale importanza tenere d’occhio l’oliveto, capire se è infestato o meno da Cecidomia e procedere alle segnalazioni sul sito regionale agriambiente.info . Sul portale sarà possibile, settimanalmente, rimanere aggiornati sull’infestazione da cecidomia sul territorio e quindi avere il quadro della sua espansione, ricevere informazioni sui trattamenti da mettere in pratica.