REDAZIONE MASSA CARRARA

"Basta irregolarità nelle buste paga degli autisti"

I sindacati denunciano errori e mancanze e chiedono un incontro a “Autolinee”

MASSA CARRARA

"Competenze mensili non conteggiate e non liquidate, molte volte errate nel conteggio (straordinari ed indennità, ecc…), prospetto ferie sbagliato, accantonamenti Tfr non corrispondenti e da questo mese pure il mancato conteggio e la conseguente mancata liquidazione del Premio di Risultato annuo". Un premio parte integrante della retribuzione e la cui mancata liquidazione sta mettendo in crisi i lavoratori. E’ la denuncia dei sindacati di categoria della Provincia. Impietosa la loro analisi degli ultimi quattro mesi, da quando Autolinee Toscane è subentrato nella gestione del servizio di trasporto pubblico toscano: corse soppresse per carenza di bus funzionanti, il nuovo gestore che si è ritrovato "un parco mezzi idoneo a girare un film sui Flintstones", i dipendenti che non hanno visto miglioramenti nelle proprie condizioni di lavoro e non riescono ad avere una busta paga regolare.

I sindacati sottolineano l’accordo firmato che prevede un’indennità per il disagio dovuto e che dalla precedente busta paga il problema su Massa Carrara sarebbe stato superato. "In Lunigiana un dipendente è tre mesi che percepisce buste paga da 800euro! – denunciano –L’indennità che erogheranno ad aprile non può certo coprire un tale disagio! Una situazione assurda che deve cessareimmediatamente". Per i sindacati non "sono giustificabili tutti questi disagi per i lavoratori" che in questi giorni hanno manifestato a livello nazionale "perché vengono liquidati mensilmente con buste paga da fame nonostante le associazioni datoriali abbiano incassato miliardi di soldi pubblici sotto forma di “ristori” dei mancati introiti derivanti dal Covid". "Il problema va risolto definitivamente" dicono i segretari di Filt Cgil Leonardo Fazzi (Filt Cgil),Giovanna Ustioni e Francesco Pappini (Fit-Cisl), Alberto Nardini (Uilt), Claudio Corazzini (Faia), Graziano Maneschi (Ugl). E ora chiedono un incontro urgente con l’azienda.