Baker Hughes, piano per la crescita. Posti di lavoro e altre otto aree

Presentato il progetto al Comune che necessita di una variante di destinazione d’uso e modifica della viabilità

La Baker Hughes ha presentato al Comune un progetto di ampliamento della yard di viale Zaccagna da 19 moduli a 27

La Baker Hughes ha presentato al Comune un progetto di ampliamento della yard di viale Zaccagna da 19 moduli a 27

Carrara, 26 maggio 2023 – La rivoluzione imposta dallo scenario internazionale nel settore energetico sta diventando una grande occasione per multinazionali come Baker Hughes e oggi anche per il territorio apuano, in particolare per lo yard di Avenza: il colosso internazionale ha presentato al Comune un piano di espansione delle aree produttive che dovrebbe completarsi entro la fine del 2024. Un importante progetto che, nei piani della multinazionale, dovrebbe portare le aree per le costruzioni dei moduli da 19 a 27, con un incremento netto di circa il 50%, con la certezza di generare ulteriore occupazione sul territorio apuano.

Il piano di espansione è anche sul tavolo della Regione Toscana e proprio in queste ore la giunta ha approvato un protocollo di intesa che coinvolge anche il Comune oltre a Baker Hughes per riuscire a dare le gambe all’operazione. Il documento che deve essere sottoscritto fra le parti evidenzia che è necessario superare alcune criticità riguardanti in particolare la disciplina urbanistica delle aree oggetto degli interventi di espansione, in particolare una variante urbanistica: "Il progetto – sottolinea il documento – richiede una variante urbanistica da realizzarsi nel più breve tempo possibile per la conversione di aree attualmente destinate ad attività logistiche; la collaborazione pubblico-privata è condizione necessaria per realizzare ulteriori progetti di investimento e quindi anche per realizzare l’espansione delle aree dell’attuale stabilimento di Baker Hughes ad Avenza".

Come detto, la possibilità nasce dalla situazione energetica internazionale che ha determinato uno sviluppo delle attività di Baker Hughes "a seguito dell’ottenimento da parte dell’azienda di nuove commesse da clienti operatori mondiali del settore energetico per la produzione di moduli finalizzati alla produzione di energia elettrica o, soprattutto, alla liquefazione del gas naturale liquefatto, fermo restando la ciclicità delle stesse in funzione delle scelte industriali e commerciali attuate da parte dei clienti esteri di Baker Hughes".

Gli spazi servono per costruzione aggiuntive, maggiore disponibilità di aree per movimentazione e logistica. Ma la richiesta di Baker Hughes riguarda anche un miglioramento e potenziamento con urgenza della viabilità circostante lo stabilimento per garantire la circolazione in sicurezza di un numero elevato di auto e di mezzi pesanti.

Dal canto suo la multinazionale non garantirà solo un aumento dei posti di lavoro, di cui la provincia ha grande bisogno, ma migliorerà anche le condizioni di lavoro dei suoi dipendenti in particolare "per il personale operante nello stabilimento, proprio o di aziende del proprio indotto". In tal senso nel piano di sviluppo è previsto di "ampliare o realizzare ex-novo spazi comuni" vale a dire mensa, spogliatoi, uffici, aree relax.

Al momento Baker Hughes nello Yard di Avenza è presente dal 2011 con uno stabilimento di assemblaggio di moduli industriali che era partito da 40mila metri quadrati e 5 aree di costruzioni per arrivare a oggi a 290mila metri quadrati e 19 aree di costruzione di moduli. "Un unicum a livello mondiale non solo per il gruppo Baker Hughes, ma anche in generale per il settore energetico" evidenzia il protocollo d’intesa che mira a potenziare ancora quella che già ora è un’eccellenza internazionale. Un rapporto istituzionale che si intensifica grazie anche al protocollo sottoscritto a novembre 2022 per la formazione e l’orientamento delle scuole superiori, con Regione e Provincia.