
L’amministrazione comunale di Bagnone, questa mattina alle 10.30, in piazza Roma, festeggia la Repubblica con l’installazione di una targa commemorativa del referendum istituzionale del 2 giugno 1946 al palazzo del consiglio. Con il saluto del sindaco Giovanni Guastalli, delle autorità e la presenza delle associazioni del territorio e dell’Arma dei carabinieri, il Comune vuole ricordare la scelta della comunità bagnonese tra repubblica e monarchia. "La Repubblica – dice Luigi Leonardi (nella foto), presidente del consiglio comunale – non è stata conquistata attraverso un accordo tra le parti, la Repubblica è stata conquistata con il sangue e le armi. Il 2 giugno 1946 si è abbattuto quell’antico regime che voleva i popoli sudditi e non cittadini, si aprì uno squarcio illuminista ad abbattere l’oscurantismo di un sistema anacronistico, inaccettabile per una società rivolta ormai allo sviluppo sociale. La chiamata elettorale del 2 giugno 1946 vide un’Italia divisa. Ma quel referendum, oltre a garantire la nuova stagione democratica, introdusse un diritto inalienabile: il suffragio universale. Il Comune di Bagnone, iscritto nella rete dei Comuni toscani teatro di stragi nazifasciste, non si sottrasse alla causa repubblicana attraverso l’impegno di suoi numerosi patrioti, così come è attestato nella menzione alla Medaglia d’Oro al valor militare per la provincia di Massa Carrara".