
Una spiaggia libera
Carrara, 27 giugno 2021 - Bagno Marino: il futuro è un rebus, intanto però il Comune pensa a come organizzare l’arenile. Mentre è ancora aperta la vicenda guidiziaria legata alla revoca della concessione e al conseguente ricorso al Tar dello stabilimento, da piazza II Giugno hanno deciso di prendere in mano la situazione e gestire in prima persona quel tratto di litorale fino all’anno scorso occupato dal Marino. Per ora il Comune si è dato come scadenza il prossimo 15 luglio, giorno in cui il Consiglio di stato si sarebbe dovuto esprimere sulla richiesta di sospensiva presentata dal bagno , ma con ogni probabilità dovrà andare avanti per tutta la stagione. I legali del Marino hanno deciso di rinunciare all’appello in questione visto che l’udienza è slittata troppo in là nel tempo e quindi, venuti meno i motivi d’urgenza per provare a salvare l’estate, si è scelto di aspettare ormai il prossimo autunno quando il Tar si esprimerà sul merito della questione.
Intanto però, dopo aver appurato le difficoltà a far rispettare l’ordinanza che vietava l’accesso a quel tratto di arenile, l’amministrazione ha deciso di trattarlo alla stregua delle spiagge libere. Per questo motivo già nei prossimi giorni tra il Graziella e il Paris partirà prima una pulizia massiccia e poi arriveranno pali e canapi e saranno allestite le piazzole necessarie a garantire il distanziamento sociale. Il passo successivo saranno poi degli steward che terranno d’occhio la situazione e, infine, dal prossimo fine settimana si potranno regolarmete prenotare i posti. "Con quel tratto di arenile gestito come le spiagge libere puntiamo a evitare assembramenti e garantire sicurezza, sorveglianza, pulizia e manutenzione" spiega il sindaco Francesco De Pasquale che ha firmato un’ordinanza ad hoc venerdì scorso. "In questo modo – sottolinea l’assessore al Turismo Federica Forti – andiamo a governare una situazione contingente. Ci siamo resi conto, d’altronde, che interdire l’accesso è complicato e in questo modo andiamo a dare delle regole che sono poi le stesse che valgono per le altre spiagge libere. La nostra idea, in realtà, sarebbe stata di essere già pronti per questo fine settimana, ma i tempi sono un po’ slittati e così ci faremo trovare pronti per il prossimo. In questi giorni saranno allestite le piazzole e poi con gli steward arriveranno anche le prenotazioni. Per il momento l’ordinanza è in vigore fino al 15 luglio, ma siamo comunque pronti a prolungarla fino al termine dell’estate".
I problemi per il bagno Marino sono cominciati lo scorso 24 marzo quando è stato raggiunto da un provvedimento di decadenza della concessione firmato dal dirigente all’Urbanistica. A quel punto si è aperta una vertenza davanti ai giudici amministrativi che al momento non si sa ancora quando si potrà concludere in via definitiva. A maggio il Tar haintanto respinto la richiesta di sospensione del provvedimento emesso dal Comune e contro questo decisione gli avvocati dello stabilimento Cristina Pozzo e Stefania Frandi avevano presentato ricorso al Consiglio di Stato nella speranza di sal vare la stagione. Quando però l’udienza a Roma è stata fissata a metà luglio i legali hanno deciso di desistere e di attendere il giudizio di merito del Tar che ci sarà il prossimo autunno. Sarà in quella sede che i giudici amministrativi si dovranno esprimere sulla legittimità o meno dell’ordinanza di decadenza.