"Avvallamenti e dislivelli, strada del Lagastrello da incubo"

La SP 75 a Comano è l'unica via per il versante emiliano a causa di una frana su un'altra strada. I lavori di messa in sicurezza sono in corso.

La sp 75, la strada provinciale che attraversando Comano capoluogo conduce al Passo del Giogo e quindi al Lagastrello – il grande bacino d’acqua del Lago Paduli sul confine parmense – rappresenta in questo momento l’unica alternativa per chi dalla Valle del Taverone debba dirigersi nel versante emiliano. Da un mese circa infatti l’altra strada parallela che attraversa Tavernelle, in Comune di Licciana Nardi, che conduce anch’essa in provincia di Parma, è interrotta a causa di una grande frana precipitata nei pressi del ponte nella zona della ex Abbazia di Linari. "Siamo costretti quindi a passare per Comano – raccontano alcuni pendolari che fanno la spola per lavoro fra la Lunigiana ed il parmense – purtroppo questa, è una strada che non può reggere un traffico sostenuto: è un’arteria di alta montagna , piena di curve, stretta ,di non facile scorrimento. E in molti punti,gli avvallamenti – informano gli interessati – sono molto marcati, il dislivello è notevole, segnale che la strada cede. Ci auguriamo che quanto prima si intervenga con opere di consolidamento su questa strada provinciale per noi fondamentale".

I lavori di messa in sicurezza sulla Sp 75 sono comunque iniziati proprio pochi giorni fa in località Costa Fumagna con un intervento di messa in sicurezza con opere di palificazione, per un importo di spesa di un milione e 100mila euro. "Si tratta di una strada costruita dall’Esercito Italiano negli anni ’50 – ha spiegato recentemente Antonio Maffei, sindaco di Comano – anche in funzione della Base Nato del Monte Giogo. Oltre ai lavori di consolidamento a Costa Fumagna, è stato inoltre presentato un progetto definitivo che prevede allargamenti, rinforzi e miglioramento viario dal bivio di Groppo San Pietro a salire verso Passo Giogo per 2,5 chilometri per raggiungere il Lago Paduli al confine con la provincia di Parma. Un progetto da 1 milione 700mila euro che ci impegniamo a reperire partecipando a vari bandi".

Roberto Oligeri