
Un gruppo di volontari della Pubblica Assistenza Avis di Fivizzano: in totale sono un centinaio
Bilancio 2024 e progetti futuri sono i temi che la Pubblica assistenza Avis di Fivizzano approfondirà nell’assemblea dei soci. L’appuntamento è alle 10, nella sala conferenze della sede, in piazza Alcide De Gasperi. Dopo l’elezione del presidente e del segretario dell’assemblea, ci saranno la relazione del presidente sullo stato dell’associazione, l’approvazione del consuntivo 2024 e del preventivo 2025 con i nuovi progetti. "E un momento di condivisione importante – spiega il presidente, Luca Cardellini – e invito tutti i volontari a partecipare".
Il gruppo della Pubblica assistenza continua il suo lavoro quotidiano, con nuovi progetti e servizi aggiuntivi, dedicati ai cittadini. Nata nel 1978 da allora è punto di riferimento per tutti i cittadini di Fivizzano e dei territori limitrofi. Ha sette ambulanze, sei mezzi attrezzati, un pulmino a nove posti. Sono un centinaio di volontari e 9 i dipendenti che fanno della Pa Avis una realtà lavorativa importante nel fivizzanese. Tutti originari del territorio, avevano cominciato come volontari prima di essere assunti, continuando ad avere molta attenzione e umanità.
"Il bilancio dell’anno è buono – anticipa Cardellini – abbiamo portato a termine i progetti avviati e ci stiamo dedicando a nuove attività. Siamo al lavoro per il rinnovo del parco macchine, con l’acquisto di due nuovi mezzi, più all’avanguardia ed efficienti. Continuiamo il servizio di visite gratuite nei nostri ambulatori, grazie a tre medici che, andati in pensione, hanno deciso di dedicare un giorno alla settimana ai cittadini. Sono l’ortopedico Maurizio Mencatelli, il chirurgo Luciano Pasquali come chirurgo e la psicologa Annarosa Ferrari. E’ un servizio molto apprezzato. Noi diamo l’appuntamento e vengono poi in ambulatorio in sede per le visite. Spesso le persone ci lasciano un’offerta che noi investiamo nel volontariato. Presto riusciremo a incrementare il servizio, con altri medici. Ringrazio tutti i nostri volontari e le loro famiglie per aver portato avanti molti progetti e aver dedicato tempo prezioso agli altri".
Monica Leoncini