ALESSANDRA POGGI
Cronaca

Avenza, riparte la task force. Forze dell’ordine sul territorio per garantire la sicurezza

I residenti lamentano che il degrado è ancora troppo alto e chiedono maggiore pulizia "Ben vengano queste iniziative, ma il Comune è latitante e non ha una regia sugli interventi".

Avenza, riparte la task force. Forze dell’ordine sul territorio per garantire la sicurezza

La task force organizzata da prefettura e questura ad Avenza si è allargata a Marina, Fossone e Bonascola

Proseguono a ritmo serrato i controlli ad ‘alto impatto’ effettuati dala questure grazie al supporto dell’anticrimine di Firenze. Dopo i controlli su Avenza delle scorse settimane, che hanno dato una risposta concreta alle paure dei residenti, stavolta le forze dell’ordine sono andate anche in altre zone del comprensorio dove nel fine settimana sono stati fermati 60 veicoli e identificate 100 persone, di cui 12 stranieri. Sono state effettuate anche attività di pattugliamento per evitare che venissero commessi reati ai danni di stabilimenti industriali, aziende commerciali, esercizi pubblici e abitazioni, così da innalzare i livelli di prevenzione e percezione della sicurezza mediante il contrasto dei fenomeni riconducibili alla criminalità diffusa.

La task force è stata disposta dal questore Santi Allegra, che ha voluto questa ennesima operazione di controllo straordinario del territorio, ad ‘alto impatto’, decisa in sede di Comitato per l’ordine e sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Guido Aprea. Ad effettuare i controlli sono stati gli operatori del reparto prevenzione crimine della polizia di Stato di Firenze, le volanti della questura e del commissariato, l’arma dei carabinieri, la Guardia di finanza e la polizia locale di Carrara. Il servizio di controllo ha interessato in particolare Avenza, con specifica attenzione a piazza Menconi, piazza Ingolstadt, zona Fossone, zona Bonascola e in prossimità della stazione ferroviaria di Avenza dove è più rilevante la presenza di soggetti che spesso disturbano il regolare svolgimento delle attività private e commerciali, per contrastare episodi di criminalità connessi ai furti in abitazione, attività di micro spaccio e immigrazione irregolare.

Un servizio di controllo straordinario che piace i cittadini di Avenza, anche se per loro deve arrivare anche una risposta politica ai problemi della frazione. "Fanno interventi spot, ma noi lamentiamo che ciò che è ordinario viene travestito da straordinario - dice Michela Pinelli parlando della pulizia straordinaria di Avenza -. In realtà non siamo proprio contenti per nulla, basta parlare con la gente per palpare malcontento e delusione. Ai più interessa il marciapiede, la sicurezza, il decoro, il comando dei vigili urbani, la protezione civile, l’Amendola, la casa bombardata e il mercato coperto".

"Da un punto di vista della sicurezza si sta muovendo qualcosa e si vede, ma chi non si muove con la sede della polizia municipale è il Comune - aggiunge Claudio Poletti -. Abbiamo formato un comitato cittadino per difendere Avenza e tutto il territorio, persone senza interessi privati che vogliono portare all’attenzione dell’amministrazione i tanti problemi che ci sono. Le amministrazioni dopo cinque anni passano ma il cerino resta in mano ai cittadini". "Ringrazio le forze dell’ordine per i controlli, ma all’amministrazione non ha un progetto su Avenza - commenta Cesare Micheloni -. Per esempio mi chiedo se il Comune ha dato delle linee guida alla Regione per il distretto di via Giovan Pietro? O farà la fine della palazzina ex Cat, del centro culturale Amendola e di tutto il resto? Quando la protezione civile tornerà all’ex Cat il problema sicurezza e degrado sarà risolto già al 50 per cento. Ci sono stati dei miglioramenti a livello di pulizia, ma si tratta di ordinaria manutenzione". "Un po’ di pulizia è stata fatta ma non so se per i cittadini o per la passerella in centro del Pri - conclude Adelmo Della Zoppa -. Lunedì riaprono le scuole e la discesa per disabili della scuola Finelli è ancora un vespasiano".