FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Variante Aurelia in cantiere nel 2020. Per il primo lotto 22 milioni di euro

L’Anas ha messo nero su bianco il programma dei lavori

Variante Aurelia in cantiere nel 2020

Massa Carrara, 26 aprile 2017 - VARIANTE Aurelia, via ai cantieri nel 2020. Dopo decenni di attesa, discussioni e rinvii, l’Anas ha messo nero su bianco il programma per la realizzazione del primo lotto dell’infrastruttura, un chilometro e mezzo di asfalto, rotonde e marciapiedi, in parte di nuova costruzione, dal Canalmagro fino alla Stazione. Al tempo stesso il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) ha stanziato le risorse economiche necessarie a realizzarlo: 22 milioni di euro. I tasselli della variante si stanno quindi inserendo uno dopo l’altro componendo un mosaico che sembrava essere stato disatteso dai fatti visto che il progetto complessivo, nel 2013, era stato rimandato alla Valutazione di impatto ambientale da parte della Provincia. Ma Anas e governo vogliono andarci in fondo, la Regione pure e il Comune di Massa è convinto dell’importanza dell’opera per alleggerire la viabilità sulla Statale che attraversa tutto il centro, diventando una sorta di imbuto a 30 chilometri orari a Turano. Come detto, si tratta soltanto del primo lotto di competenza di Anas, dall’innesto della Statale con via Jare fino alla stazione ferroviaria; gli altri due lotti, da innesto fra Aurelia e via Catagnina fino a via del Papino, sono di competenza del Comune.

Con il progetto preliminare nel cassetto, il Comune è in linea con i piani di Anas: le scadenze prevedono infatti il preliminare entro la fine del 2017, il definitivo a dicembre del prossimo anno e l’esecutivo entro novembre del 2019. Significa gara e cantieri nel 2020. «Avendo davanti questo cronoprogramma possiamo procedere con la progettazione definitiva – ha detto il sindaco Alessandro Volpi -. Il preliminare ce l’abbiamo già quindi il primo termine è rispettato. Anzi, siamo ampiamente in anticipo. Per la progettazione definitiva serviranno circa 400mila euro: non sono pochi ma entro la fine dell’anno contiamo di trovarli, nel capitolo delle spese di investimento o da altre risorse in ingresso in conto capitale». C’è la possibilità magari di utilizzare persino i fondi messi a bilancio per il Palazzetto dello Sport, 2 milioni e 850mila euro, in parte liberati grazie alle risorse che arriveranno dal governo, ma l’amministrazione per il momento non si sbilancia. «Le risorse le troveremo di sicuro entro fine legislatura – ha proseguito il vice sindaco Uilian Berti –. E’ importante che il documento di Anas e il finanziamento del Cipe testimonino il fatto che il Comune si è portato avanti con la progettazione – ha concluso -, con il preliminare consegnato già 3 anni fa ed è solo grazie a questo che ora sono state stanziate le risorse dal governo. Siamo in corsa per fare le progettazioni successive e realizzare finalmente l’opera».