ALESSANDRA POGGI
Cronaca

’Assolo per mosaico’. Tinarelli protagonista di una mostra e di incontri

A Palazzo Binelli una personale e una serie di conferenze sull’arte

A Palazzo Binelli una personale e una serie di conferenze sull’arte

A Palazzo Binelli una personale e una serie di conferenze sull’arte

Si intitola ‘Assolo per mosaico’ la mostra di Enzo Tinarelli (nella foto) in programma a Palazzo Binelli dal 5 aprile al 17 maggio. In occasione della personale che raccoglie 80 opere del Maestro dal 1979 al 2024, è stato organizzato un ciclo di conferenze sul tema del mosaico. Tinarelli è originario di Ravenna ma residente a Carrara, dove è docente di Tecniche plastiche contemporanee e Tecniche del mosaico l’Accademia di Belle Arti cittadina da un trentennio. La mostra racconta 45 anni della sua ricerca personale nell’ambito del mosaico, arte scoperta negli anni Settanta all’istituto d’Arte per il mosaico di Ravenna. La mostra è promossa dagli amici dell’Accademia di belle arti di Carrara ed è curata da Giovanna Riu. La mostra fa coppia con un catalogo (edizione Fondazione Tito Balestra) con testi istituzionali di Enrico Isoppi, Gea Dazzi, Corrado Lattanzi, testo critico di Giovanna Riu, contributi critici di Bruno Ceccobelli, Luca Maggio, Luisa Passeggia.

Come detto in parallelo all’esposizione Tinarelli fara un ciclo di incontri con esperti del settore, tutte introdotte dalla storica d’arte Luisa Passaeggia. Si parte sabato 12 aprile alle 17,30 con ‘Tessere d’eternità. L’Apogeo dell’arte musiva nel mondo antico’ con protagonista Cristiana Barandoni. Si analizzeranno tecniche, materiali e contesti culturali, partendo dai pavimenti in ciottoli greci, per poi approfondire l’epoca ellenistica e la maestria romana. Sabato 3 maggio alle 17,30 sarà la volta di ‘La pratica delle idee. Conversazione con Enzo Tinarelli’. Il critico d’arte Luca Maggio intervisterà Tinarelli ripercorrendo tutti gli stadi della sua arte. Giovedì 8 alle 17,30 il tema sarà ‘Il movimento Futurista alla Spezia. La parabola creativa-musiva degli artisti Fillia e Prampolini’. Giovanna Riu racconterà la stagione compresa tra il 1930 e il 1935, scelta da Marinetti per gli insediamenti militari e industriali e per gli scali degli idrovolanti, che insieme alle bellezze del golfo avevano richiamato i Futuristi. Chiude il ciclo di incontri la conferenza di mercoledì 14 maggio alle 17,30 30 ‘Il buon Dio sta nel dettaglio. Carlo Scarpa e il mosaico’ con Alberto Giorgio Cassani, che tratterà la figura di uno dei più grandi architetti italiani del Novecento. Sono previsti alcuni laboratori di approccio all’arte del mosaico con gli studenti delle scuole locali. L’organizzazione ringrazia la Fondazione cassa di risparmio di Carrara, le istituzioni per i patrocini, i sostenitori, gli sponsor e Unicoop Tirreno di Avenza per il buffet che sarà offerto all’inaugurazione in programma per il 5 aprile alle 17.