Una vita in prima linea. E’ quella dei volontari e dei dipendenti della Pubblica Assistenza che ogni giorno sono sul territorio per portare aiuto ai cittadini. "Svolgiamo circa 30mila servizi l’anno – ricorda il presidente Fabrizio Giromella –. Si tratta di un impegno gravoso soprattutto in questo momento di emergenza e per portarlo avanti abbiamo bisogno del sostegno di tutti". Tra chi ha deciso di schierarsi al fianco dell’associazione c’è sicuramente Unicredit che, grazie ai fondi raccolti con la sua ‘Carta etica’, ha donato alla Pubblica assistenza 10mila euro che sono serviti per l’acquisto di una barella di biocontenimento che è stata presentata ieri. Questo nuovo dispositivo consentirà adesso agli operatori sanitari a bordo del’ambulanza di stare vicino anche a un paziente positivo curandolo nel migliore dei modi, evitando rischi di contaminazione. "Carta Etica – spiega la direttrice della filiale Unicredit di via D’Azeglio, Cristina Conta – permette, senza costi aggiuntivi per il cliente, ad ogni utilizzo di contribuire a iniziative solidali. Da parte nostra abbiamo subito individuato nella Pubblica Assistenza un soggetto meritevole di attenzioni con il quale siamo felici di aver portato a termine questo progetto. "La nostra storia ultracentenaria – sottolinea Giromella – non si può sintetizzare in una semplice successione di servizi e atti amministrativi, ma la si può piuttosto immaginare come un ampio affresco in cui le nostre vicende della Pubblica Assistenza fanno un tutt’uno con la storia di Carrara. L’iniziativa realizzata grazie al supporto di UniCredit costituisca per noi un nuovo elemento di forza".