FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Assalto al comizio di Salvini. Resistenza e lesioni ma i reati sono prescritti

Erano 10 gli imputati dei fatti del 2015 contro Matteo Salvini arrivato in città. La giudice Prudente ha accolto le richieste di Procura e dei legali della difesa

Gli scontri avvennero in piazza Garibaldi: c’era il comizio della Lega

Massa, 6 aprile 2023 - Alla fine si è concluso in un nulla di fatto. L’assalto nel tentativo di non far parlare il leader della Lega Matteo Salvini si è concluso con la prescrizione di tutti i reati. La richiesta del pm Emiliano Barbieri alla quale non hanno eccepito i legali dei 10 imputati è stata accolta dalla giudice Valentina Prudente al termine di un’udienza durata una manciata di minuti. Non c’è stato nemmeno il motivo di ascoltare gli ultimi testimoni che avevano assistito a quell’assalto avvenuto nel cuore del centro cittadino, ormai 8 anni fa. I 10 imputati, che adesso escono definitivamente da questa vicenda, hanno un’età tra i 28 e 50 anni, alcuni residenti a Massa, Carrara, ma anche Viareggio, Fivizzano e Spezia. Si chiude così un processo che scosse molto la città nell’ormai lontano 2015, quando il leader del Carroccio venne a Massa per la campagna elettorale che guardava alle elezioniregionali.

Tanti erano i capi di accusa. In alcuni casi erano emerse a sostegno dell’accusa le testimonianze dei diretti interessati, ovvero degli agenti che erano sul posto per assicurare che tutto andasse liscio senza incidenti, in altri nel fascicolo della Procura erano finiti anche filmati e fotografie. In qualche caso, infine, ci sono sia le testimonianze che le immagini registrate. C’è chi è stato filmato mentre lanciava delle uova colpendo gli agenti, chi impugnava una lunga asta di legno e la usava per colpire i carabinieri, chi invece afferrava il casco di un poliziotto che stava cercando di sedare gli animi e cercava di farlo cadere a terra.

La contestazione che prese campo quel giorno del 2015 fu abbastanza violenta tanto che le forze dell’ordine dovettero intervenire per impedire l’assalto al palco in piazza Garibaldi, dove Salvini doveva parlare insieme ad altri esponenti della Lega. Le indagini andarono avanti alcuni anni, circa tre e mezzo: soltanto nel 2019 l’allora titolare dell’inchiesta, la pm Roberta Moramarco, aveva concluso le indagini e inviato ai diretti interessati l’avviso di conclusione, in vista del rinvio a giudizio. Negli anni successivi il leader della Lega tornò a Massa, anche per sostenere la candidatura dell’allora candidato a sindaco Francesco Persiani, il legale penalista per la prima volta in corsa per la carica di primo cittadino, ma non successero alttre contestazioni gravi come quella di piazza Garibaldi di ormai 8 anni fa.