E’ ancora caccia ai medici nel territorio dell’Usl Toscana nord ovest e nella provincia apuana. Le ultime due selezioni servono a conferire incarichi specialistici ‘vacanti’ di grande rilevanza per la sanità pubblica. La prima per assegnare 2 incarichi libero professionali necessari a realizzare il progetto di incremento di donazione del plasma oltre a coprire le sedi in carenza di medici. Le figure richieste sono: medici chirurghi, specializzati in tutte le specializzazioni e specializzandi ma tutti iscritti al registro dei prelevatori del centro regionale sangue. E l’azienda valuta anche medici in pensione che abbiano alle spalle almeno 3 anni di attività in un centro trasfusionale. La durata massima dell’incarico è di 8 mesi, per un contratto da 4 ore per 4 giorni a settimana e 1 da 10 ore alla settimana. Uno degli incaricati dovrà coprire i presidi della costa, Pontremoli e Fivizzano. Il compenso garantito dall’azienda è di 35 euro l’ora per medici specializzati o in pensione, 26 euro l’ora per specializzandi (maggiorate per sedi ‘disagiate’).
La seconda selezione è un vero e proprio ‘assalto’ a diverse figure specializzate per incarichi che dovranno coprire il ruolo per un anno, fino al 31 dicembre 2024. Psichiatri, endocrinologi, geriatri, anestesia e rianimazione, cardiochirurgia per attività di pronto soccorso, specialisti in medicina interna, specializzazione in attività legale, esperti di agopuntura, specialisti di emergenza urgenza, psichiatria infantile, anatomia patologica, ginecologia ed ostetricia, oftalmologia, ortopedia e traumatologia, otorinolaringoiatria, patologia clinica e radiodiagnostica.
Quasi tutti vengono ricercati per full time o anche con orario ridotto e possono presentare domanda anche specializzandi o medici in pensione. L’impegno orario richiesto dall’Asl è di 38 ore alla settimana e gli specialisti devono essere assegnati alle 12 aree geografiche di competenza dell’azienda sanitaria fra cui Lunigiana e Apuane con incarichi libero professionali. Bandi in scadenza il 20 dicembre perché c’è anche urgenza da parte dell’Asl di trovare le figure il prima possibile.