REDAZIONE MASSA CARRARA

Asili nido comunali: politiche e pratiche educative dalla Toscana

Presentate al convegno le attività dei nidi comunali toscani, tra cui corsi di inglese e raccolta di latte materno.

Presentate al convegno le attività dei nidi comunali toscani, tra cui corsi di inglese e raccolta di latte materno.

Presentate al convegno le attività dei nidi comunali toscani, tra cui corsi di inglese e raccolta di latte materno.

Le attività degli asili nido comunali sono state presentate all’interno del convegno ‘Conoscere e riconoscere l’infanzia. Dalla Toscana politiche e pratiche’, organizzato dalla Regione Toscana nei giorni scorsi al Palacongressi di Firenze.

Complessivamente sono 292 le bambine e i bambini iscritti ai cinque asili nido: I Cuccioli a Carrara, I Koala a Bonascola, Le Mimose ad Avenza, Le Cicogne e Il Girotondo a Marina. E poi c’è il centro ‘Verde Magico’, al Villino Vittoria della Padula, che differenzia le proprie attività tra il ‘centro per bambini e famiglie’ e lo ‘spazio gioco’.

Tantissime sono invece le attività proposte all’interno dei nidi che vanno dai corsi di inglese (altra unicità carrarina) a quelli di psicomotricità, fino alle letture ad alta voce e poi a tante esperienze negli spazi esterni.

Un progetto molto importante è infine quello dedicato al latte materno che viene donato dalle madri e raccolto dagli asili per poi essere somministrato a bambine e bambini.

"Gli asili nido sono un fiore all’occhiello per la nostra città e un servizio fondamentale per tante famiglie per conciliare i tempi vita lavoro – dice l’assessore all’Istruzione Gea Dazzi –. La Regione Toscana grazie a ‘Nidi Gratis’ ha lavorato moltissimo per far crescere e sviluppare questo servizio, ma anche noi come amministrazione abbiamo introdotto misure importanti. Da parte nostra in particolare l’attenzione è sempre massima sulla qualità dell’offerta, ma anche su quella del servizio a tutto tondo. È per questo che uno dei nostri primi provvedimenti in materia è stato quello di bandire un concorso per tornare ad intenalizzare e assumere cinque nuovi educatori".