Arpat: "Non gestita una grande quantità"

Secondo l’Arpat la marmettola prodotta è molto più di quella conferita: il resto viene abbandonato nei monti e va a inquinare le sorgenti. "La marmettola prodotta dall’attività di estrazione e lavorazione ammonta a poco più di 200mila tonnellate l’anno tra il 2012 il 2015. Ma il quantitativo complessivo desunto dalle dichiarazioni relative alle attività estrattive e di trasformazione dell’intero comprensorio è tale da rendere presumibile che un importante quantitativo di marmettola non venga gestito. E risulta abbandonato nell’area di cava generando un notevole impatto sull’ambiente, specie sulla risorsa idrica".