
Approvati dalla Regione gli elenchi degli interventi nei Comuni lunigianesi. E ci sono già altri documenti in cantiere pronti per essere finanziati.
Sono 115 i Comuni che ricadono nelle sei aree della Toscana Diffusa e per i quali la giunta toscana ha appena approvato gli elenchi degli interventi infrastrutturali che potranno essere sostenuti con le risorse del Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) per circa 70 milioni nell’ambito delle strategie territoriali delle aree interne, ai quali saranno aggiunti altri 34 milioni disponibili per le imprese e le comunità energetiche e 6,6 milioni del Fse (Fondo sociale europeo): sono tutti interventi individuati in seguito a un percorso di confronto negoziale condotto tra coalizioni locali e Regione.
Le strategie territoriali saranno integrate anche dal Fondo per lo sviluppo rurale (Feasr) con risorse rafforzate dalle strategie dei Gal (Gruppi di azione locale) per un totale complessivo che arriverà a circa 120 milioni. In questo ambito rientra l’area della Garfagnana-Lunigiana-Media Valle- Appenino Pistoiese con una strategia dal titolo "Paesaggifuturi", con i 17 Comuni della Lunigiana e la sua Unione dei Comuni. I progetti che sono già finanziati per il nostro territorio sono "La Porta della Lunigiana", con l’obiettivo di dare nuove funzioni collettive al castello di Terrarossa e al sistema di borghi e castelli di Licciana Nardi (741mila euro), l’adeguamento sismico della palestra scolastica comunale di Comano (601.893euro). Ma altri progetti sono già in cantiere, come riserva, pronti per essere messi in campo e finanziati: rigenerazione urbana e recupero di Piazza della Repubblica a Pontremoli e riqualificazione del tracciato storico, via dei Medici, a Fivizzano per 400mila euro. Nell’azione destinata alla produzione energetica da fonti rinnovabili per gli edifici pubblici, ci sono un nuovo impianto fotovoltaico sopra la palestra di Fosdinovo, 185mila euro, un impianto a Bagnone da 30mila euro, impianto fotovoltaico sulla stazione dei carabinieri a Bagnone per 65mila euro, efficientamento Stadio Lunezia di Pontremoli, 72mila euro, impianto sullo stadio Calani di Groppoli di Mulazzo, circa 45mila euro, e sul centro sportivo di Comano attorno ai 59mila euro. Poi la prevenzione sismica su edifici pubblici: lavori di adeguamento strutturale e miglioramento igienico-sanitario Edifici Pubblici Parco del Gaggio a Podenzana, 160mila euro. Contro il dissesto, progetti in cantiere, movimento franoso in località Colombara e località Castoglio nel Comune di Zeri 300mila euro, riduzione del dissesto a Gavedo a Mulazzo 210.085 euro. "Una misura concreta e efficace che giunge al termine di un approfondito lavoro di concertazione con i Comuni", ha detto il presidente Eugenio Giani. "Abbiamo diviso il Piano regionale di sviluppo (Prs) in sei aree strategiche territoriali, ovvero le aree più fragili della Toscana. Questa misura si accompagna alla legge sulla Toscana diffusa che porterò a fine agosto in Consiglio perché in Toscana emerga con chiarezza l’impegno della Regione a valorizzare tutti i comuni e non solo quelli che sono più noti o più popolati.