"Area Sin, senza fondi si torna all’anno zero"

La denuncia di Ricciardi (5 Stelle): "C’erano stati passi avanti ma quell’accelerazione si sta vanificando"

"Il rischio di perdere le risorse già stanziate per le bonifiche dell’area Sin di Massa-Carrara c’è ed è elevato perché in questi mesi si sta vanificando l’accelerazione che eravamo riusciti a imprimere grazie alla sottosegretaria all’ambiente Ilaria Fontana e all’ex giunta 5 stelle di Carrara". Era uno dei problemi che il vicepresidente del M5S, Riccardo Ricciardi, aveva già sollevato nell’intervista a La Nazione pochi giorni fa, parlando delle priorità della sua candidatura, era emerso il grave ritardo nella pubblicazione della gara integrata d’appalto per la bonifica della falda del Sin e Sir apuano. A quasi due mesi, poi, dalla pubblicazione in esclusiva de La Nazione del verbale della conferenza dei servizi in Regione sui veleni di viale da Verrazzano, Ricciardi evidenzia lo stallo nell’iter della bonifica. Il vicepresidente 5 stelle ricorda che, per non perdere le risorse, entro il 31 dicembre deve essere effettuata l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti, sia per la progettazione delle misure di prevenzione e mitigazione della contaminazione di viale da Verrazzano sia per la bonifica della falda: "Grazie al tavolo istituzionale permanente convocato dal sottosegretario Fontana a novembre 2021 e al pressing continuo dell’ex giunta di Carrara, erano stati fatti passi in avanti importanti, dopo decenni di immobilismo. E’ stato approvato il Progetto di bonifica delle acque di falda soggiacenti al Sin Sir e il 12 settembre sarà convocata la Cabina di regia per l’Accordo di programma siglato nel 2018. Ma se la scadenza del 31 dicembre non sarà rispettata – conclude Ricciardi – rischiamo di tornare all’anno zero". Senza contare che sull’Accordo di programma del 2018 deve essere ancora siglata la convenzione attuativa.