REDAZIONE MASSA CARRARA

"Ape Carica", vertenza senza fine Il vertice Fornari difende l’Asmiu

"La coop non aveva un solo documento in regola Non poteva ricevere i nostri pagamenti"

La Cooperativa Ape Carica non aveva un documento unico di regolarità contributiva in regola e per questo non poteva ricevere pagamenti di Asmiu. E la stessa municipalizzata ha provveduto a liquidare gli importi spettanti agli ex dipendenti della cooperativa che avevano fatto causa. E’ l’amministratore unico di Asmiu, Massimiliano Fornari, a replicare punto su punto alle accuse che la stessa cooperativa ha lanciato sui social. "Così come tutte le società, prima di provvedere al pagamento dei propri fornitori, Asmiu ha il vincolo di verificare la regolarità contributiva del beneficiario mediante la richiesta del Durc. Ape Carica presenta un Durc irregolare dal novembre 2018 sino al 21 del mese di luglio. Consegue che Asmiu, qualora la stessa Ape Carica vantasse un credito nei confronti di Asmiu, questo non potrebbe essere liquidato – prosegue Fornari -. A seguito di diffida dell’amministrazione comunale e dell’Arpat nei confronti di Ape Carica, per il mancato ripristino degli spazi fruibili al mercato comunale Le Jare, vista l’inadempienza della stessa, Asmiu ha dovuto provvedere a ristabilire le condizioni con operazioni di recupero, trasporto e smaltimento. E abbiamo emesso fattura alla cooperativa responsabile del degrado, mai contestata dalla stessa e ancora pendente". Poi c’è l’aspetto degli stipendi degli ex dipendenti di Ape Carica: "Molti hanno operato in via giudiziale nei confronti della cooperativa per i mancati pagamenti delle retribuzioni a loro spettanti – conclude Fornari -. Il giudice ha provveduto a pignorare i crediti che Ape Carica vantava su Asmiu e l’azienda, quale soggetto terzo pignorato, ha provveduto a liquidare gli importi agli ex dipendenti. Quindi il credito vantato da Ape Carica verso Asmiu non è esigibile: una è oggetto di pignoramento da parte del giudice e il resto è vincolato al rilascio del Durc da parte degli istituti competenti". Asmiu si riserva inoltre di ricorrere a un’azione legale contro la cooperativa che "ha pubblicamente leso l’immagine dell’azienda".