Anziana senza mail: il Cup le nega l’esame del sangue

Anziana a Carrara non può fare prelievo del sangue senza email. Problema di comunicazione al Cup di Avenza evidenzia difficoltà degli anziani con la tecnologia in ambito sanitario.

Anziana senza mail: il Cup le nega l’esame del sangue

Anziana senza mail: il Cup le nega l’esame del sangue

"Senza mail non può fare il prelievo del sangue". A raccontare lo spiacevole episodio è una donna di 84 anni, che in questi giorni si è recata al Cup di Avenza per fare degli esami del sangue ma non ha potuto eseguire il prelievo perché non era titolare di un indirizzo email. Secondo il racconto della pensionata sarebbe andata al Cup con la prescrizione del medico con la lista di esami da eseguire, ma uno degli operatori degli sportelli dopo averle detto che non poteva accedere direttamente al prelievo le avrebbe consigliato di prenotare l’esame nella farmacia comunale più vicina, vale a dire quella del centro commerciale La Prada, non proprio vicinissima al cup di via Campo d’Appio. Una volta in farmacia la donna si è sentita dire che da loro non era possibile prenotare esami ematici perché non era loro compito, infatti in farmacia si possono prenotare solo gli esami diagnostici.

In sostanza l’anziana ha potuto eseguire il prelievo il giorno dopo e solo grazie alla figlia, che disponendo di un cellullare e di una mail ha potuto prenotare l’esame con lo ‘zero code’. Sempre secondo il racconto della donna una volta all’interno del reparto prelievi, le infermiere le avrebbero detto che dal Cup per farle avere un accesso diretto avrebbero potuto semplicemente inserire una ‘z’ sulla sua ricetta. La direzione del Cup contatta da noi parla di un "difetto di comunicazione", e ribadisce che l’accesso diretto è garantito. "Per accedere al servizio prelievi c’è la doppia possibilità – aggiungono dal Cup –, la zero code e l’accesso diretto, che garantiamo a chi non ha prenotato online, per di più le infermiere non avrebbero potuto siglare la ricetta con una zeta a penna perché il sistema non l’avrebbe riconosciuto". L’episodio mette in luce la difficoltà che spesso gli anziani riscontrano in campo sanitario a causa della tecnologia, non sempre alla loro portata.

A.P.