
La Lega italiana per la lotta contro i tumori, ha chiuso il 2020 a livello provinciale con un bilancio soddisfacente, nonostante le difficoltà dovute alla persistente emergenza sanitaria. Sentiamo nel merito il presidente, dottor Pietro Bianchi. "Quando, a dicembre 2019, sono stato nominato presidente della sezione provinciale insieme al consiglio direttivo provinciale (composto da Franca Leonardi, Bruno Lembi, Chiara Catalano, Giovanni Pesenti Barili e Fabrizio D’Alessandro) avevamo programmato un anno di iniziative molto interessanti. Oltre le attività ambulatoriali avevamo preso accordi con la preside dell’istituto don Milani per organizzare incontri con gli studenti e relativi genitori per sensibilizzare sull’importanza di una corretta alimentazione come prevenzione delle patologie tumorali, in questo supportati dalla nutrizionista Elisa Giusti e la dietologa Anna Sassi. Purtroppo a marzo, con l’inizio della diffusione del coronavirus, abbiamo dovuto abbandonare questo ed altri progetti sospendendo anche l’attività delle visite ambulatoriali".
Una volta riaperto sono cambiate le modalità di prenotazione?
"A fine maggio abbiamo deciso di riaprire l’attività di visite ambulatoriali adottando tutte le precauzioni come prescritto dall’Asl. Inoltre abbiamo ridotto il numero di pazienti per giornata di visite onde evitare il sovraffollamento".
Quali visite vengono effettuate nei vostri ambulatori?
"Da molti anni nello studio di via Democrazia 19, sede della Lilt, è possibile sottoporsi a visite specialistiche senologiche, ginecologiche, tiroidee, urologiche, dermatologiche. Quest’anno abbiamo ampliato l’offerta con visite specialistiche di: psico-oncologia (Anna Lalli), ortopediche per la prevenzione dei tumori dell’osso (Giovanni Pesenti Barili), consulenza oncologica ( Chiara Valsuani), consulenza dietologica (Anna Sassi)".
Progetti per il 2021?
"I progetti sono molti, in particolare uno che chiamo "progetto dott D’Alessandro" ma di cui preferisco non parlare ancora perché in fase di elaborazione. E’ stata avviata anche una collaborazione con il dottor Gianni Baldetti, chirurgo senologo noto nella nostra città per aver operato molte pazienti della nostra Provincia, poi trasferitosi presso l’unità operativa di senologia di Pisa diretta dalla dottoressa Manuela Rocella, chirurga oncologa,, già ex componente de lconsiglio superiore di sanità al Ministero della salute. Questa collaborazione rafforzerà ulteriormente la campagna di prevenzione del tumore al seno rivolta soprattutto alle giovani donne. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le volontarie e i colleghi che, nonostante la pandemia, con entusiasmo hanno portato avanti i sani principi della Lilt".
Angela M. Fruzzetti