Il dolore del babbo di Andrea Manfredi, morto nel disastro aereo in Indonesia

Il funerale sabato 1 dicembre nel duomo di Massa

Andrea Manfredi

Andrea Manfredi

Massa, 28 novembre 2018 - "Andrea fin da bambino era affascinato dal mondo dell’imprenditoria. E’ sempre stato un numero uno. Fin da bambino andava in bicicletta, era la sua passione, e vinceva. Era generoso, creativo », babbo Maurizio e mamma Sonia descrivono con parole che nascono dal cuore Andrea Manfredi, il ciclista che dal giorno della tragedia aerea in Indonesia sta percorrendo le strade del Paradiso.

«Era partito – racconta Maurizio Manfredi, un dolore composto che in alcuni attimi lascia spazio ad un’emozione forte – per motivi di lavoro. A Hong Kong aveva aperto una ditta con la quale avrebbe costruito i Gps per il ciclismo. Pensi avrebbe dovuto essere con lui anche Linda. Ma non è partita: Andrea le aveva detto che per motivi di lavoro sarebbero stati poco insieme e che la avrebbe portata con sè nel prossimo viaggio programmato tra tre mesi ». Un destino crudele ha infranto i sogni, i progetti di Andrea Manfredi che è rimasto intrappolato nel volo della morte.

«Non siamo andati in Indonesia – spiega Maurizio – perché la Farnesina ci ha spiegato da subito che non avremmo potuto stare accanto ad Andrea così come non avrebbero potuto farlo gli altri familiari delle vittime». E così la famiglia di Andrea ha aspettato i tempi necessari in queste situazioni tragiche. « La nostra vita non sarà mai più quella di prima. Andrea era il baricentro delle nostre esistenze », spiega Maurizio interpretando i sentimenti di Sonia, la mamma, che gestisce il negozio Am Casa Andrea Manfredi a Forte dei Marmi. « Cercheremo di portare avanti il progetto e l’attività che Andrea aveva organizzato ad Hong Kong: lo faremo in maniera diversa, perché non abbiamo le sue capacità , ma cercheremo di mandarla avanti », racconta Maurizio Manfredi . « Mio figlio era innamorato della bicicletta e del ciclismo. Quando aveva un momento libero dalla sue attività saltava sulla bicicletta. E la sua bicicletta ora è a casa. Come sarà a casa anche lui, vogliamo essere accanto a lui tutti i giorni. Lo vuole sua mamna e lo vogliamo noi tutti».

«Quando era in Indonesia lo sentivo tutti i giorni. Mi ha detto “babbo questa viaggio mi cambierà la vita”». Ora Andrea Manfredi è il ciclista del paradiso.

Il funerale si terrà sabato 1 dicembre alle 15 nel Duomo di Massa.