"Mia madre senza ambulanza per otto ore"

L’odissea di una 94enne al Noa raccontata dalla figlia. L’Asl: «Tempi troppo lunghi ma c’erano altre emergenze»

Ambulanza (immagine di repertorio)

Ambulanza (immagine di repertorio)

Massa, 21 ottobre 2023 – Un’attesa lunga ed estenuante per tornare a casa dopo il ricovero ospedaliero. Le difficoltà a trovare un’ambulanza per fare quel piccolo grande tragitto hanno fatto preoccupare una donna e stare in pensiero sua figlia.

Venerdì scorso una 94enne è stata ricoverata all’Obi (Osservazione breve intensiva) del Noa, dove è rimasta fino alle 12 circa di domenica. Per tornare alla sua abitazione ha dovuto attendere per molte ore un’ambulanza, situazione estrema che ha portato la figlia Nadia a raccontare l’episodio, chiedendo spiegazioni.

L’Asl, porgendo le sue scuse "per i tempi sicuramente troppo lunghi", ha anche evidenziato che "la donna ha atteso l’ambulanza a letto e in un ambiente protetto" e che l’attesa è stata dovuta alla "presenza di altri servizi e trasporti urgenti".

"Domenica alle 12 ci hanno chiamato dall’ospedale per dirci che stavano dimettendo mia madre e che, appena fosse arrivata un’ambulanza, l’avrebbero mandata a casa – ha detto la figlia dell’anziana – Mia mamma, 94 anni, è inferma altrimenti se avesse potuto camminare l’avremmo portata noi con l’auto. Subito ho iniziato a telefonare a tutte le associazioni del territorio e non si riusciva a trovare un’ambulanza disponibile".

Il trascorrere del tempo senza poter fare rientro nella sua casa ha gettato nello spavento la 94enne. "Alle 15, alle 16, alle 17, alle 18: nessuna ambulanza – racconta ancora la signora Nadia – Così abbiamo chiamato le associazioni, dicendo che eravamo disposte anche a pagare per l’ambulanza. Il tempo passava, così ho provato a chiamare i carabinieri per un loro intervento, perché nel frattempo l’infermiera del Noa mi ha passato al cellulare mia mamma che, spaventata e nervosa, mi supplicava di portarla a casa. Con mia sorella siamo salite in auto e dirette di corsa verso il Noa, durante il tragitto ho avvisato l’ospedale che avrei portato mia madre via in auto e visto che non si muoveva dovevano sperare non le succedesse niente. Dopo dopo 5 minuti, è arrivata l’ambulanza. Ma mia madre ha dovuto aspettare 8 ore".

L’azienda ha confermato come l’ambulanza fosse stata richiesta "alle 12 di domenica ma è stato possibile reperirla soltanto alle 19.14, quindi dopo circa 7 ore di attesa per la presenza di altri servizi e trasporti urgenti che hanno caratterizzato l’ambito di Massa Carrara quel pomeriggio – spiega l’Asl – Da sottolineare che solo nell’ambito nord dell’Asl Toscana nord ovest (Massa Carrara, Versilia e Lucca) in certi giorni si registrano anche 600 trasporti sanitari non di emergenza. In alcuni momenti si possono quindi verificare criticità legate alla disponibilità dei mezzi di trasporto da parte delle associazioni di volontariato, come domenica scorsa. L’obiettivo dell’Asl è lavorare di concerto con le associazioni di volontariato per ridurre per quanto possibile le attese dei pazienti in dimissione".

Irene Carlotta Cicora