Ambasciatori del marmo Excursus di Bavastro fra i maestri della scultura

Il giornalista presenta il libro sugli artisti che hanno fatto conoscere il nome di Carrara e dei suoi atelier in tutto il mondo con opere e monumenti .

Ambasciatori del marmo  Excursus di Bavastro  fra i maestri della scultura

Ambasciatori del marmo Excursus di Bavastro fra i maestri della scultura

di Cristina Lorenzi

Sono conosciuti e stimati in tutto il mondo. Vivono di marmo e hanno portato il bianco delle apuane nelle piazze e nei musei di tutto il mondo. Sono ’gli ambasciatori del marmo che esaltano in tutto il mondo il mito di Carrara’ a cui il giornalista Romani Bavastro ha dedicato un libro. Edito da Eclettica, 143 pagine, il volume sarà presentato giovedì alle 18 nel giardino di Palazzo Binelli da Davide Lambruschi e Davide Pugnana, presenti la sindaca Serena Arrighi e il presidente della Fondazione CrC Enrico Isoppi. Un omaggio alla città, alla sua arte, ai suoi talenti e alla fama che attira da sempre i più grandi scultori del mondo. Un omaggio scritto dalla penna di un acuto osservatore, che dopo 30 anni a capo della redazione della Nazione di Carrara, conosce questo mondo con tutti i suoi risvolti e retroscena.

Così "scultori e scultrici chiamati e contesi in Europa, dalle Americhe all’Australia, in Africa, nel Medio Oriente, in Russia, Cina e Giappone per raccontare nella pietra l’arte più nobile e antica". Una quindicina i protagonisti di questo viaggio che gira il mondo dell’arte e che fa ritorno a Carrara, alla sua Accademia, alla sua scuola del marmo, ai suoi laboratori e ai suoi atelier da cui è passato nella storia il gotha della scultura e della creatività. Un capitolo dedicato a Piergiorgio Balocchi, i cui cipressi abbelliscono le piazze da Damasco a Istanbul. Poi l’impegno e la difesa delle donne di Francesca Bernardini, che minacciò uno sciopero a Teheran per l’ombra negata alle scultrici. Ancora ci sono i delfini, i fiori, le dee che sembra prendano il volo dello svizzero Adriano Ciarla, i grandi occhi di Simona De Lorenzo che da Napoli "ebbe una cotta immediata con il marmo". Sono in tutto il mondo le ali bianche del bulgaro Gheorghi Filin.La più giovane ambasciatrice è Selene Frosini toscana che a Carrara ha messo radici per studiare l’arte degli antichi. Capitoli poi dedicati ai racconti plastici di Zoran Grinberg, all’eleganza di Verena Mayer Tasch, virtuosa messaggera del bianco, ai monumenti di Francesco Mazzotta, al figurativo magistrale di Elias Naman, all’acqua e al sacro di Yoshin Ogata, a Stefania Palumbo che conquistò gli israeliani, al nuovo umanesimo di Jorge Romeo, Mario Tapia, vero ambasciatore in Sud America, alle pietre raccontate da Simone Zanaglia, ai mosaici di Suzanne Spahi.