
Alluvione 2014 Gli imputati non parlano
Hanno deciso di non parlare all’esame davanti alla giudice Antonella Basilone tutti gli imputati che rientrano nella costola del maxi processo che riguarda l’alluvione del Carrione. Si tratta di una tranche parallela di inchiesta che vede a processo dieci persone tra dipendenti di Palazzo Ducale, professionisti e imprenditori, ai quali sono stati contestati alcuni cantieri di lavoro non ritenuti adeguati. Nello specifico si tratta di alcuni parti del muro di contenimento del torrente Carrione che crollarono nei giorni successivi alla tremenda alluvione. Si tratta di: Laura Bruschi, Stefano Michela, Diego Tognini, Marina Rossella Tongiani, Amilcare Dal Pino, Giorgio Belloni, Cesare Tinelli, Stefano Palandri, Fabrizio Montali, Pietro Cerutti che a vario titolo il pubblico ministero Marco Mansi riterrebbe responsabili del disastro che mise in ginocchio la città il 5 novembre del 2014, con danni quantificabili in centinaia di milioni di euro per aziende e privati, con il fango che invase Marina e che costrinse molte famiglie a sfollare per alcune settimane, senza contare l’enorme crollo d’affari per il commercio cittadino. Nel processo che riguarda il crollo, oltre al Comune di Carrara, anche la Provincia ha deciso di costituirsi parte civile. La prossima udienza in calendario sarà per il 19 dicembre.
(Nella foto il legale Umberto Zangani del foro di Massa)