Allarme lupi, incontro pubblico a Bonascola Come risolvere la nuova emergenza

La commissione Sicurezza urbana ha organizzato un’assemblea per capire come affrontare l’avvicinamento dei predatori

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di Daniele Rosi

Lupi a Bonascola: l’amministrazione fissa un incontro con i cittadini. Non si spengono i riflettori dopo l’uccisione di alcune caprette a Bonascola nelle scorse settimane. Attacchi che hanno creato una vera e propria psicosi generale tra la cittadinanza, soprattutto sulle piattaforme social, con vari e ripetuti appelli dei cittadini su come comportarsi e chi avvertire in caso di avvistamento dei lupi. Una situazione che aveva costretto nei giorni scorsi gli uffici di Piazza 2 Giugno a mettersi in contatto con esperti e tecnici del parco delle Apuane per un confronto e un punto della situazione. Dialogo che troverà sbocco in un incontro in programma lunedì 5 dicembre alle 18 alla parrocchia della Madonna del Cavatore a Bonascola. L’incontro sarà aperto al pubblico e, oltre alla presenza della sindaca Serena Arrighi, saranno a disposizione di chiarimenti Paola Fazzi e Marco Lucchesi, tecnici del parco delle Apuane, e il tenente colonnello del nucleo forestale Gordon Cavalloni. Nel frattempo, per fare un ulteriore punto della situazione, la commissione consiliare presieduta da Silvia Barghini ha invitato in Comune la veterinaria dell’Asl, Arianna Porta, che nei giorni scorsi si era occupata di refertare le carcasse degli animali uccisi a Bonascola. "Già prima del mio arrivo nelle zone segnalate per fare i referti, c’era stato il passaggio della Forestale per un primo sopralluogo. In quella circostanza avevano comunicato di aver trovato alcune impronte di lupo – ha spiegato Arianna Porta – a conferma delle segnalazioni dei cittadini. Mi sono spostata nei punti in cui abbiamo ricevuto le varie segnalazioni per un approfondimento, e analizzando le capre vittime degli attacchi, ho riscontrato i tipici segni dello sbranamento". Secondo la veterinaria, non si può avere ancora la certezza assoluta che si tratti di lupi, dato che attacchi simili possono essere anche attribuiti a cani selvatici o razze ibride tra cane e lupo. Allo stesso tempo però, il tipo di attacco con cui le capre sono state uccise, rispecchia perfettamente lo stile predatorio dei lupi. "Il lupo ha un modus operandi ben chiaro quando attacca una preda – ha proseguito la veterinaria – in cui prima punta il collo per soffocare e poi sventra il corpo. Le capre refertate avevano effettivamente questo aspetto per cui è possibile che siano stati dei lupi. Per averne la certezza assoluta servono però ulteriori approfondimenti come il tipo di feci o l’esame delle impronte". In commissione è stato inoltre ribadito come il cittadino possa usare alcuni piccoli accorgimenti per cercare di non attirare i lupi vicino alle case: primo tra tutti chiudere sempre bene i sacchetti dei rifiuti e non provare a nutrirli in caso di avvistamento.