REDAZIONE MASSA CARRARA

Alberghiero Marina di Massa, parte la gara. Tornerà all’antico splendore

Tutto pronto per il maxi bando da 10,6 milioni di euro dell’istituto Minuto. Il progetto è stato validato e i lavori vanno affidati entro il 6 novembre

Studenti dell'alberghiero in una manifestazione

Marina di Massa, 5 agosto 2021 - E’ tutto pronto per il maxi bando da 10,6 milioni di euro che riporterà all’antico splendore la sede dell’alberghiero Minuto di Marina di Massa. Il 16 luglio il progetto è stato validato dalla società esterna Tecnocreo Srl, incaricata dall’amministrazione di Palazzo Ducale, ed era l’ultimo tassello che mancava al mosaico prima di poter andare a gara.

I soldi, infatti, ci sono da marzo dell’anno scorso quando il Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca, Miur, aveva finanziato l’importo dei lavori di parziale demolizione e ricostruzione della sede di Marina di Massa dell’alberghiero, in base alle graduatorie stilate a livello regionale.

Ora, però, c’è da correre perché il termine ultimo fissato dallo stesso Ministero per affidare i lavori è al 6 novembre altrimenti si rischia di veder revocate le somme. Gli uffici tecnici di Palazzo Ducale negli ultimi due giorni hanno quindi elaborato gli atti che avviano le procedure di stesura della gara che dovrà essere pubblicata a breve perché bisogna accorciare i tempi. Sarà una gara aperta europea visto che il valore dei lavori (esclusa Iva, oneri sulla sicurezza e altre voci) è di circa 8 milioni e mezzo di euro, ben superiore alla soglia limite di 5 milioni e 350mila euro che stabilisce appunto la scelta del contraente con gara europea.

L’opera ha già ottenuto l’ok della Soprintendenza: non bisogna dimenticare che la sede dell’istituto Minuto è infatti una ex colonia storica del lungomare di Marina di Massa e come tale deve essere tutelata, anche se ormai la sua funzione è scolastica.

L’intervento prevede quindi una demolizione completa interna cercando di mantenere la configurazione esterna e architettonica dell’edificio, rendendolo a norma di legge sotto tutti i profili. Sarà una sfida impegnativa perché oltre a far partire i cantieri nel giro di tre mesi, la Provincia dovrà anche studiare una soluzione scolastica alternativa all’attuale per dare aule e laboratori agli studenti dell’alberghiero, circa un migliaio di iscritti. Non ci sono tanti immobili liberi: uno è quello dell’ex centro dell’impiego in via delle Carre, che deve essere liberato entro settembre: gli uffici del lavoro, ora di competenza della Regione, sono destinati a trasferirsi all’ex catasto in viale della Stazione.

Inoltre ci sarebbero pure gli spazi dell’ex scuola Alfieri, ancora occupati dagli uffici di Master, in virtù dello scambio di proprietà fra Comune e Provincia con l’ex caserma dei carabinieri di via Angelini, diventata sede distaccata del municipio. Insomma, un puzzle da risolvere entro l’autunno per dare il via a quella che è forse la più importante operazione di restyling di un immobile scolastico degli ultimi anni. Intanto l’istituto Minuto potrò contare quest’anno su una nuova dirigente scolastica, Silvia Bennati.

Francesco Scolaro