
Affitti non pagati: famiglia nei guai
Trentasettemila euro di affitti non pagati. E così il Comune corre ai ripari e si riprende le chiavi di casa. È il caso di una famiglia a cui il settore sociale di palazzo civico ha comunicato in questi giorni che dovrà sgombrare la casa popolare che stavano occupando senza pagare l’affitto da anni, e per di più senza abitare fisicamente in quella casa. Alla famiglia in questione era già stato comunicato che dagli accertamenti oltre al mancato pagamento del canone di locazione, risultava che l’alloggio di edilizia residenziale pubblica non veniva abitato da più di tre mesi, ma gli affittuari anziché riconsegnare le chiavi hanno fatto finta di nulla.
In base all’ordinanza dirigenziale firmata in questi giorni dai servizi sociali e politiche abitative il nucleo famigliare dovrà liberare l’appartamento in meno di un mese, altrimenti ci penseranno le forze dell’ordine a farli uscire da casa attraverso uno ‘sgombero coatto’. "Come da accertamenti in atti la famiglia risulta non occupare stabilmente e l’alloggio di Erp assegnato – si legge nella stessa ordinanza – oltre ad essere debitrice verso il soggetto gestore di una somma pari ad euro 37.231,79 per canoni di locazione non versati", ma anche "laddove l’amministrazione verifichi la perdita dei requisiti per l’assegnazione da parte di chi detiene l’alloggio, essa deve provvedere".
Per tutti questi motivi è stata ravvisata la "necessità e l’urgenza di rientrare in possesso dell’alloggio di Erp assegnato al nucleo familiare di ‘omissis’ per destinarlo agli aventi diritto posizionati utilmente in graduatoria, e in attesa di assegnazione e per attuare le politiche abitative del Comune di Carrara".
Infine se gli inquilini morosi non provvedano a liberare l’alloggio dalle loro cose dapprima saranno custodite da Erp, e in mancanza di riscatto saranno conferite in discarica. Resta il fatto che adesso il Comune dovrà provvedere a versare ad Erp quanto non versato dalla famiglia morosa.