Affari e traffici Esportazioni in volo E non si fermeranno

La provincia ha qualche dato economico positivo. Lo dice la ricerca dell’Ires della Cgil. "Dopo il calo del 9,5% del valore aggiunto nel 2020, con un meno 11% nel biennio 20192020 Massa torna in territorio positivo con un +8,3% (contro il +6,8% della Toscana). La ripresa è trainata dalle esportazioni (più 900 milioni nel 2021) con la previsione a 2 anni di un nuovo aumento dell’export sino alla cifra record di 2,4 miliardi nel 2023". Tutto bene? No. "Permane a livello di crescita del reddito delle famiglie una forbice rispetto al resto della Toscana di 0,3 punti annui – scrive Ires". Per l’occupazione è peggio: "A Massa il 2021 si è chiuso con un forte calo dell’occupazione (-9,2%): ciò deriva sia da una revisione delle stime Istat con la nuova metodologia che dalla stagionalità che caratterizza la provincia. La componente maschile cala a un ritmo più forte (-9,5%) di quella femminile (-8,7%). Il dato più negativo riguarda gli autonomi (-15,4%) rispetto ai lavoratori dipendenti (-6,5%). E aumentano i disoccupati (+41,7% e disoccupazione all’11,3%) e gli inattivi (+10,5%). A fine 2021 i dati della Regione permettono di rilevare28 mila e 300 avviamenti complessivi al lavoro: circa 3 mila e 500 in più di quelli rilevati l’anno precedente (+14,2%).

A.Lup.