
Addio Mario, il cielo ti aspetta. Si è spento a 89 anni Grazzini. Fu pioniere del volo e dello sci
Addio Mario. E’ morto dopo un lento decadimento fisico, Mario Grazzini. Aveva 89 anni e fu dipendente della Micoperi. Una vita come subacqueo sulle piattaforme che lo ha portato in giro per il mondo. Lascia due figli, Emanuele e Giulia, che lo hanno assistito fino all’ultimo con amore e devozione. A piangere il caro Mario anche tanti giovani ed ex giovani che hanno diviso con lui le passioni per lo sport. A portargli l’ultimo saluto nell’obitorio del Noa gli amici del volo, quei deltaplanisti e amanti del parapendio che con Mario dividevano trasferte e spedizioni alla ricerca del vento e dell’aria giusti. Con loro gli sciatori che con il tenace Grazzini aprivano le stagioni sciistiche dalle Alpi alle Apuane. Ancora gli amanti delle pesca subacquea e di tutti quegli sport che con Mario si trasformavano in passioni e quindi amicizia. Che si vedeva chiara negli occhi lucidi dei compagni che forse hanno creduto che Grazzini non dovesse spegnersi mai. Nel commiato i ricordi di trasversate in Corsica con un semplice gommone, di salite sulle vette e discese in volo. Anche di incidenti da cui Grazzini si era sempre rialzato con coraggio fino a che la vecchiaia non ha avuto il naturale sopravvento. Da ultimo, quando le gambe e le forze hanno cominciato a tradirlo, assecondando una mente fervida e vivace, con una curiosità che lo ha accompagnato tutta la vita, Mario Grazzini si era dato alla fotografia prima e alla pittura poi trasferendo sulle nuove passioni quella voglia di vivere che non poteva più mettere sui campi da sci. Adesso vola libero in un cielo senza ostacoli: così ama pensare chi gli ha voluto bene. Mario Grazzini sarà trasferito stamani alle 9,30 dal Noa a Turigliano dove nei prossimi giorni sarà cremato.