Addio al rallysta Alberti: "Amava la sua Massa, si è fatto onore in Corsica"

Il poeta Carpina ricorda il nipote Charles: "Emigrò giovane ma tornava spesso". Aveva 82 anni, si è spento a Bastia dopo una carriera ai massimi livelli.

Addio al rallysta Alberti: "Amava la sua Massa, si è fatto onore in Corsica"

Addio al rallysta Alberti: "Amava la sua Massa, si è fatto onore in Corsica"

Si è fatto onore in campo sportivo, per la precisione nel mondo automobilistico, lontano da casa, la sua Massa, dove era nato 82 anni fa. Charles Alberti si è spento a Bastia, in Corsica, dove viveva da tempo, nei giorni scorsi.

"Ma tornava spesso e volentieri a casa e gli facevamo una grande festa, anche se lui era un tipo riservato – così il poeta apuano Alberto Carpina ricorda il nipote – La settimana scorsa è mancato all’affetto dei suoi cari e dei suoi, tantissimi, ammirati amici massesi. Era un campione di rally molto apprezzato, gli dedicai anche una poesia intitolata “Carlo in Francia“ proprio per celebrare i suoi successi nello sport. Nacque a Massa, poi emigrò quando aveva 9 anni in Corsica nel Dopoguerra, insieme al resto della famiglia". Charles Alberti era un nome iper noto nelle cronache automobilistiche di settore, soprattutto degli anni Settanta, aveva legato il suo percorso professionistico a diversi brand – tra tutti Opel e Ford – e partecipato in più occasioni a corse di prestigio come il Rally di Sanremo e il Tour de Corse solo per citarne alcuni.

"Mio nipote ci ha lasciato solo pochi giorni fa, una perdita enorme – aggiunge Carpina – E’ ricordato molto come rallysta, io ero un suo grande ammiratore. Lo spiego bene nella lirica che gli ho dedicato tanti anni fa per celebrarlo – aggiunge ancora Carpina, commosso – che recita “Era fanciullo quando andò via lasciando in Italia la vita natìa, cresciuto colà in paese straniero ha fatto fortuna lavorando davvero“. Era molto forte ma anche molto riservato come persona, infatti la lirica prosegue: “Delle sue gare non dice mai niente, facendo di sé parlare tanta gente, questo ragazzo campione del volante di grandi gare ne ha vinte tante. Poche volte è stato battuto vincendo spesso il gruppo assoluto“".

Tra una gara e l’altra, quando c’era la possibilità, Alberti tornava nella sua Massa a trovare gli amici e i cari rimasti. Soste brevi, intervallate da attese dense di aspettative per le sue prossime gare. "Se n’è andato in Corsica, dove gli è stato tributato l’ultimo saluto e organizzata la cerimonia funebre – conclude Carpina – ma i massesi non lo hanno dimenticato, è stato un vero campione, che ha saputo farsi valere lontano dalla sua terra amata".

Irene Carlotta Cicora