Tutto pronto per la grande lirica all'atelier Graziani

Appuntamento con Marmo all'opera domenica pomeriggio

Concerto lirico

Concerto lirico

Carrara, 18 ottobre 2019 - Domenica 20 ottobre appuntamento con la rassegna “Marmo all’Opera". Il melodramma nei luoghi del marmo”, organizzata dal circolo carrarese Amici della Lirica “Mercuriali”. Si preannuncia un altro concerto da tutto esaurito, come avvenuto per tutti gli altri della rassegna, quello in programma domenica 20 ottobre, con inizio alle 17.30, ambientato nel nuovissimo show room Graziani Marmi, in via Piave.

Protagonisti quattro cantanti tra i più applauditi e richiesti da tutti i teatri del mondo: il soprano Susanna Branchini, il mezzosoprano Raffaella Lupinacci, il tenore Amadi Lagha e il basso Riccardo Zanellato, accompagnati al pianoforte dal Maestro Simone Savina, uno dei pianisti stabili del Teatro Regio di Parma e già protagonista di alcuni eventi in città.  Il concerto rientra nell’ambito della Rassegna “Marmo all’Opera. Il melodramma nei luoghi del marmo”, organizzata dal Circolo Carrarese Amici della Lirica “A. Mercuriali”, col patrocinio del Comune di Carrara e il sostegno del Comune agli appuntamenti che si sono svolti in Accademia e in piazza Duomo. La prevendita dei biglietti prosegue presso i consueti punti vendita degli “Amici della Lirica”. Per informazioni e prenotazioni è possibile scrivere una mail a [email protected] Posto unico numerato 15 euro. Riccardo Zanellato è uno dei bassi più richiesti al mondo ed ha ricevuto qualche giorno fa a Venezia l’International Opera Award, l’Oscar della Lirica 2019 quale miglior basso dell’anno. Canta da 25 anni regolarmente nei maggiori teatri del mondo quali la Scala, Parigi, Berlino, Salisburgo, Roma, Firenze, Tokyo, Arena di Verona, Torino, Mosca diretto dalle più celebri bacchette del mondo del calibro di Chailly, Gatti, Viotti, Mariotti, Abbado, Pappano, Battistoni, Rustioni. Una svolta nella sua carriera è rappresentata sicuramente dall’incontro con il M° Muti che lo sceglie per Iphigenié en Aulide, Nabucco, Moïse et Pharaon, Macbeth, Simon Boccanegra e Nabucco al Teatro dell’Opera di Roma e in numerosissime altre produzioni in tutto il mondo. Prossimamente canterà a Valencia, Liegi e Torino in Nabucco, a Bologna e a Roma ancora in Luisa Miller e poi a Piacenza per un importante debutto Mefisofele di Boito.

Amadi Lagha, protagonista di successo del concerto a maggio scorso a Carrara a fianco della grande Casolla, è uno dei tenori del momento e sta condividendo con Zanellato il successo al Festival Verdi di Parma in Luisa Miller. La scorsa estate è stato il protagonista di Turandot a Torre del Lago dove ha ottenuto un autentico trionfo personale. Conteso da tutti i teatri del mondo, lo vedremo impegnato ne Il Trovatore a Sassari, Nabucco al Regio di Torino, Jenùfa a Toulouse, Aida al Lirico di Cagliari. Per la prima volta in città si esibiranno invece le due cantanti: Susanna Branchini, autentica voce verdiana è particolarmente adatta al repertorio di soprano lirico spinto di Verdi, Puccini e del verismo. La sua tecnica e una voce potente dalle screziature brunite le permettono anche di affrontare ruoli drammatici in titoli quali Macbeth, Attila, Nabucco, Un ballo in Maschera e Turandot. Più volte protagonista in Aida all’Arena di Verona, ha appena concluso una produzione di Attila a Cagliari riscuotendo un enorme successo. Ha calcato i maggiori teatri del mondo diretta, tra gli altri, da Maestri quali Metha, Oren, Gelmetti, Battistoni, Jurowsky.

Adatta invece al belcanto di Mozart, Rossini, Donizetti e Bellini è il mezzosoprano Raffaella Lupinacci. Dopo il debutto al ROF Pesaro nel 2012 ne Il viaggio a Reims, la sua carriera prende il volo per i maggiori teatri italiani e stranieri quali il Maggio Musicale Fiorentino, il San Carlo di Napoli, il Verdi di Trieste, il Carlo Felice di Genova, Opera Muscat, Verona, Seoul, Bologna, affrontando anche titoli di Puccini e Verdi e del repertorio francese, anche se Rossini e Mozart restano il cuore del suo repertorio. In estate è stata protagonista a Trapani in Carmen di Bizet.