«Per volere del cuore»: il libro di Tongiani sui partigiani sovietici

La storia parla di un soldato uzbeco costretto ai lavori forzati alle cave e aiutato dal carrarino Gino Crudeli

Marta Tongiani

Marta Tongiani

Carrara, 6 novembre 2019 -  Una storia inedita sulla Seconda guerra mondiale. La furia nazista, la Resitenza, l’amicizia oltre la nazionalità e il tempo. Questo e altro è nel libro di Marta Tongiani, «Per volere del cuore», che verrà presentato sabato alle 17 alla biblioteca di piazza D’Armi alla presenza del sindaco Francesco De Pasquale. Introdurrà Umberto Baffo, presenta Caterina Rapetti. La storia vera di Tongiani parla di un partigiano uzbeco di Andizan, Ahmmed Marajanovic, eroe nazionale, catturato a Stalingrado e successivamente prigioniero dei nazisti, costretto ai lavori forzati alle nostre cave. Il soldato volontario dell’Armata rossa verrà aiutato da Gino Crudeli, carrarino, e dopo la guerra si ritroveranno, con grande commozione. Questo è soltanto un assaggio del libro di Tongiani, la quale ha lavorato per molti anni per raccogliere documenti ufficiali, articoli dell’epoca e libri russi.

La dirigente del circolo Vostok provinciale racconta questa esperienza da scrittrice: «Ringrazio i nipoti Alessandro per Gino e Lariza per Ahmmed che mi hanno aiutato a ricostruire la vicenda dei due partigiani. Ho scritto questo libro per valorizzare l’apporto dei partigiani sovietici alla nostra Resistenza. Si tratta di uno dei tanti racconti inediti». Il libro parla di amicizia, solidarietà, ma anche di grande sofferenza, quella provocata dai nazisti durante le loro campagne di morte. Alla fine però l’amore vince: i due si ritroveranno dopo anni, e si abbracceranno senza che la differenza di nazionalità crei ostacoli