"Sei manifestazioni di interesse per la Lucchese"

Serie C. Il presidente rossonero Vichi fa chiarezza: "Fino ad oggi nessuna offerta concreta. Per quello che mi compete risponderò a tutti"

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La cessione della Lucchese è ritornata a fare notizia su alcuni siti specializzati, come la “Casa di C“, tanto per citarne uno, che hanno rilanciato proposte per la verità vecchie come quella della famiglia Agnello, interessate all’acquisto della società rossonera, che hanno spinto il presidente Alessandro Vichi a rilasciare questa dichiarazione, mentre il direttore sportivo Daniele Deoma è impegnato nel completamento della squadra: "Da quando è uscita la notizia che il gruppo australiano che faceva capo alla famiglia Scali era inspiegabilmente uscito di scena, dopo mesi di trattative - spiega il numero uno rossonero - non passa giorno che non riceva una telefonata da parte di persone o gruppi, in genere rappresentati da avvocati, che dicono di essere interessate a rilevare la Lucchese. A ieri erano addirittura sei le manifestazioni di interesse che abbiamo ricevuto. Ma vorrei che fosse chiaro questo concetto. Ho parlato di manifestazioni di interesse, di persone, che chiedono di incontrarci, di conoscere la situazione generale della società, ma fino ad ora non è stata avanzata alcuna offerta concreta".

Allora come vi regolerete?

"Come abbiamo già avuto occasione di dire, noi andiamo avanti per la nostra strada cercando di allestire una formazione che sia in grado di mantenere, prima di tutto la categoria. Deoma è impegnato h24 e a breve renderà noti i primi acquisti. Per quello che mi compete, con calma, senza fretta, risponderò a tutti, perché è giusto farlo. Ovviamente prenderemo tutte le informazioni del caso sulle persone che vorrebbero venire a fare calcio a Lucca, perché come abbiamo sempre sostenuto, vorremmo lasciare la società in buone mani".

Siamo, insomma, alle solite. E’ quanto meno strano, per non dire sospetto tutto questo interesse attorno ad una società piccola come la Lucchese, sia pure con un blasone illustre e 117 anni di storia alle spalle, che tuttavia deve avere un forte “appeal“, se è vero quello che ha detto Vichi, che a ieri c’erano stati cinque-sei gruppi pronti a rilevare la società.

Lasciamo che il presidente risponda a tutti e occupiamoci invece del mercato, con il diesse Deoma, che ha chiuso con il Vicenza la cessione del difensore Bellich. Si parla di una cifra intorno ai 70-80mila euro più un bonus legato alle presenze future del giocatore e in caso di promozione dei biancorossi in serie B. Un affare sulla falsariga di quello che aveva portato Shaka Mauli al Sud Tirol. E’ invece sorto qualche problemino per il passaggio di Bensaja alla Virtus Francavilla. La società vorrebbe uno “sconto“ sull’ingaggio del mediano romano, sconto che questa volta spetterebbe alla Lucchese di praticare. Il trasferimento, comunque, andrà in porto.

Tra oggi e domani sono previsti un paio di arrivi. Si tratterebbe di due “under“: un difensore centrale per sostituire Bellich ed un attaccante (tramontata la pista che portava a Scappini) entrambi provenienti da squadre di serie A. Infine in sede stanno arrivando i giocatori sotto contratto per passare le visite mediche.

Emiliano Pellegrini