"Pronti a giocarcela senza complessi reverenziali". Mister Gorgone lancia la carica contro il Gubbio

Serie C. Il tecnico rossonero spiega: "Hanno buone individualità. Sarà sicuramente una partita complicata contro una squadra che concede poco"

"Pronti a giocarcela senza complessi reverenziali". Mister Gorgone lancia la carica contro il Gubbio
"Pronti a giocarcela senza complessi reverenziali". Mister Gorgone lancia la carica contro il Gubbio

Continuità. Continuità nel rendimento e se possibile anche nei risultati, fino a questo momento molto soddisfacenti. Ecco che cosa chiede Gorgone ai suoi in occasione del match casalingo in programma questo pomeriggio contro un Gubbio, che stenta in casa, ma che va meglio in trasferta e che al Porta Elisa, in un modo o nell’altro, ha sempre fatto il risultato.

"Lo scorso anno il Gubbio - ha detto alla vigilia il tecnico rossonero - ha disputato un campionato importante, sempre nelle prime posizioni, chiudendo, se non ricordo male, al quinto posto. E’ vero. Ha perso un giocatore forte come Arena passato al Pisa in serie B, ma dispone di un gruppo esperto, smaliziato, che sa quello che vuole e ha intensità. Hanno buone individualità. Sarà sicuramente una partita complicata contro una squadra che concede poco ed è brava a non fare la partita e a sopportare le pressioni degli altri. E’ ovvio che siamo pronti a giocarcela senza complessi reverenziali di sorta e perché no anche a vincerla".

Passando a fare una prima analisi su queste prime tre gare imbattute, Gorgone ha aggiunto: "E’ troppo presto per capire quale ruolo potremo recitare. Non ha senso parlarne ora; ci sono sette-otto formazioni forti. Per inserirsi in quel gruppo, dovremo fare qualcosa di più. Ad esempio essere più cinici, perché partite come quella di Recanati andava chiusa già alla fine del primo tempo quando abbiamo creato 5-6 occasionissime. Dovremo riuscire a gestire meglio le energie; è impensabile infatti che la squadra possa reggere lo stesso ritmo e la stessa intensità di gioco per novanta minuti e poi non dobbiamo dimenticare che in campo ci sono anche gli avversari".

Passando alla squadra, Gorgone ha escluso il ricorso ad un vero e proprio turn-over. Casomai solo qualche piccola variazione su un’ossatura di base che sarà riconfermata, come è giusto che sia. "Magnaghi è migliorato - ha spiegato ancora il mister - è cresciuto ed ha bisogno di mettere partite nelle gambe, per cui penso di utilizzarlo. E’ probabile che ci sia qualche variazione, al massimo un cambio per reparto. I subentrati di Recanati hanno fatto molto bene, come Quirini, Yeboah (il giovanotto a giudizio del mister deve crescere), Tumbarello e lo stesso Sabbione. Sono molto contento del lavoro che sta svolgendo Romero, peccato per qualche gol non messo a segno, ma è un ragazzo molto generoso e che dà il senso dello spirito di squadra".

Alla luce di quello che Gorgone ha lasciato intendere, la Lucchese potrebbe affrontare il Gubbio di Braglia con questo undici di partenza: Chiorra; Quirini, Tiritiello, Benassai, De Maria; Gucher, Tumbarello; Guadagni, Rizzo Pinna, Russo; Romero. L’arbitro del match, che inizierà alle 18.30 di fronte ad una buona cornice di pubblico, sarà Vergaro di Bari, che lo scorso anno diresse i rossoneri a Rimini (1-1). I biglietti si possono acquistare anche oggi presso la biglietteria della Curva Ovest (dalle 10.30 alle 12 e dalle 14.30 fino alle 18.30).

Emiliano Pellegrini