
Il pilota montecarlese Emiliano Malagoli, con una protesi ad una gamba dopo un terribile incidente anni fa, riparte oggi e domani al circuito di Jerez, in Spagna. Motivazione altissima, determinazione e massima concentrazione. Questo è ciò che porterà con sé Malagoli oggi, quando arriverà sul circuito di Jerez carico per affrontare la prima doppia gara dell’European Handy Bridgestone Cup, l’unico riconosciuto dalla Federazione.
L’obiettivo è uno solo: ripartire da quel podio che l’ha visto trionfare proprio a Jerez nell’ultimo campionato e riconfermare la sua posizione in cima alle classifiche. Anche quest’anno il fondatore della Onlus "Diversamente Disabili" gareggerà nella categoria 1000 con la sua BMW S1000 RR, grazie al supporto di BMW Motorrad Italia, collaborazione che lo rende orgoglioso e lo carica di una responsabilità stimolante. Nonostante alcuni problemi fisici avuti durante l’inverno e dei test non particolarmente brillanti, Emiliano non ha dubbi: sulla pista darà il massimo. "Sono certo che, messo il casco, i problemi andranno in secondo piano. Fondamentale sarà portare a casa il massimo dei punti senza sbagliare, perché la prima gara potrebbe fare davvero la differenza, come lo è stato lo scorso anno a Le Mans". Malagoli è davvero inarrestabile, un punto di riferimento per gli altri, una bomba di energia in grado di stravolgere ogni aspettativa.
"Per mantenere prestazioni elevate, bisogna allenarsi con costanza, senza lasciare niente al caso perché spesso sono i piccoli dettagli che fanno la differenza. La gara, inoltre, non riguarda solo noi, ma è un lavoro di gruppo. Il supporto delle famiglie, ad esempio, diventa essenziale. Per quanto mi riguarda, Chiara è la forza motrice che permette tutto questo, vederla ad ogni giro al muretto dei box a spronarmi mi permette di dare quel qualcosa in più. Nonostante non sia più un ragazzo, grazie a lei trovo sempre la forza e le grandi motivazioni per dare il meglio di me". Non ci resta quindi che aspettare ancora per vederlo sfrecciare su quel circuito sotto la bandiera a scacchi, in sella a quella moto che tanto ama.
Massimo Stefanini