Spal-Lucchese (Businesspress)
Lucca, 6 settembre 2015 - Esordio nero per la Pantera che debutta nella tana del leone, a Ferrara, piegata da un secco 3-0. Primo tempo senza grosse emozioni al Paolo Mazza. La prima occasione per i padroni di casa arriva al 16esimo quando il nuovo acquisto Cellini sfiora la rete con un tiro di testa. Spal sempre in avanti e Cellini letale venti minuti più tardi: assist di Lazzeri e gol al 37° per il neo attaccante ferrarese che a questo giro non perdona e appoggia il piatto in rete. I biancazzurri dimostrano di voler fare di più e meglio, incitati dai tifosi, e tornano avanti conquistando due punizioni nel giro di cinque minuti. Prova a reagire la Lucchese, ma senza successo: azione confusa al 43° in area spallina che si conclude con un nulla di fatto per i rossoneri.
Alla Pantera manca il graffio anche in avvio di ripresa, tanto che al 60° Cellini va al raddoppio in tuffo di testa su cross perfetto di Mora. Tre minuti più tardi Lucchese in dieci per l'espulsione per doppio giallo di Benvenga. Ci prova dalla sinistra la Lucchese, ma Branduani blinda la porta in due occasioni da gol per la Pantera. Rimangono in pressione i rossoneri, decisi a non arrendersi al 2-0. Ma al 75° la Spal dimostra di voler rincorrere la terza rete, che arriva, su calcio d'angolo da uno spunto colto con prontezza dal solito Cellini. Prossima settimana esordio al Porta Elisa, dove la Lucchese ospiterà il Lupa Roma.
SPAL: Branduani, Gasparetto, Giani, Cottafava, Castagnetti, Mora (17' st Finotto), Lazzari, Gentile (8' st Bellemo), Zigoni, Di Quinzio (31' st De Vitis), Cellini. A disp. Contini, Beghetto, Capezzani, Ceccaroni, Ferri, Posocco, Silvestri, Spighi. All. Semplici.
LUCCHESE: Di Masi, Benvenga, Monacizzo, Espeche, Lorenzini, Mingazzini, Rosseti (22' at Terrani), Nolé (22' st Maini), Pozzebon, Fanucchi, Vita (1' st Calcagni). A disp. Ferrara, Ashong, Melli, Mori, Ballardini. All. Baldini
Arbitro: Mei di Pesaro Reti: 37' pt, 13' st e 30' st Cellini Note. Ammoniti: Castagnetti, Mora, Lorenzini. Espulso Benvenga