
Luigi Grassi, cresciuto nel Castelnuovo, ha poi spiccato il volo tra i professionisti, togliendosi molte soddisfazioni: sarà il nuovo allenatore gialloblu
Si attende soltanto la tradizionale "fumata bianca", cioè l’ufficializzazione della società gialloblu – che avverrà nelle prossime ore – , ma, ormai, al 99,9 per cento, dopo Walter Vangioni, sulla panchina del Castelnuovo siederà Luigi Grassi che soltanto qualche settimana fa sembrava voler continuare ancora a giocare, nonostante che le primavere fossero già 42.
Ma ecco, ora, la svolta dal punto di vista calcistico e professionale che farà appendere definitivamente le cosiddette scarpette al chiodo al Gigi garfagnino, una delle maggiori espressioni calcistiche che ha offerto la zona da diversi decenni.
Così la finale play-off, disputata sul campo neutro di Porcari contro la Sestese, passerà alla storia come l’ultima partita di Grassi come calciatore, a meno che non faccia un’altra sorpresa e, cioè, quella di andare in panchina da giocatore-allenatore, anche se, in un campionato come l’Eccellenza, appare poco probabile.
Da calciatore, in gialloblu, Grassi chiuse con 204 presenze in campionato e 33 reti, tra professionisti e dilettanti. Grassi, nell’estate 2022, dopo quindici anni, era ritornato, in Promozione, a vestire la maglia del Castelnuovo, dove era cresciuto fino alla prima squadra, allora in "C2" e dove aveva giocato sette campionati in "C2" con 137 presenze e 18 reti ed altre 5 in Coppa Italia.
Il giorno della partenza per San Marino, nel 2007, lo aveva dichiarato che sarebbe ritornato a chiudere la carriera in Garfagnana. E così è stato. Grassi aveva debuttato tra i professionisti al "Nardini" nella stagione 2000-2001, sotto la guida di Giancarlo Favarin, il 10 ottobre, nella partita con il Russi, terminata 6-1 per il Castelnuovo, quando non aveva ancora compiuto 17 anni. Sicuramente è stato il miglior giovane uscito dal vivaio gialloblu, tra l’altro più volte convocato nella rappresentativa Under 20 di serie "C". Per uno stupendo gol in Gubbio-Ascoli, a Grassi, allora in maglia bianconera, fu assegnato anche il premio Italian Sport Awards come "Miglior gol dell’anno" della Lega "Pro" 2014-’15. Finora, Grassi, tra campionati professionistici e dilettantistici, ha disputato 660 gare in campionato con 188 gol.
Le sue squadre sono state: Castelnuovo, San Marino, Lucchese, Borgo a Buggiano, Pontedera, Salernitana, Ascoli, Spal, Seravezza, Real Forte Querceta e di nuovo Castelnuovo. Tra i suoi trofei, tre campionati vinti, una supercoppa di serie "C" e il trofeo di capocannoniere del girone "B" di Lega "Pro", con 22 reti, nel Pontedera, nella stagione 2012-2013.
Infine terzo "Memorial Luca Terigi-Incontra il tuo sport" che si terrà oggi, dalle 9 alle 17.30, alla cittadella dello sport "Yuri Micchi". Anche quest’anno sarà una giornata di sport e allegria, in cui i giovani in particolare potranno avvicinarsi al gioco del calcio e a tanti altri sport, nel ricordo di Luca.
Dino Magistrelli
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