Difesa classica e più cinismo sotto porta. Serve una Lucchese a trazione integrale

Sarebbe di fondamentale importanza il ritorno al blocco con Alagna o Quirini, Tiritiello, Benassai e De Maria

Difesa classica e più cinismo sotto porta. Serve una Lucchese a trazione integrale
Difesa classica e più cinismo sotto porta. Serve una Lucchese a trazione integrale

Un… incidente, in un percorso lungo 38 “chilometri“ ci poteva stare, oltretutto se questo è capitato sul terreno della squadra più in forma del girone, la Torres di mister Greco, che con sette vittorie su sette gare ha eguagliato il record del PSV Eindhoven.

Ma la battuta a vuoto in terra sarda deve essere analizzata con calma e serenità solo ed esclusivamente nell’ottica di quei miglioramenti nel gioco collettivo dei quali ha parlato spesso l’allenatore Gorgone anche dopo un risultato positivo. A maggior ragione è giusto farla dopo la prima sconfitta stagionale, che non sposta di una virgola l’obiettivo per il quale è stata costruita la squadra: un campionato da prime posizioni, non per salire subito di categoria. Per quello servirà, giustamente, più tempo.

Fatta dunque questa premessa, crediamo che sia di fondamentale importanza il ritorno alla difesa di sempre, quella cioè con Alagna (o Quirini), più Tiritiello (meglio sul centro destra) Benassai e De Maria (Visconti è più efficace se viene schierato come laterale “alto“), alla luce del fatto che già dallo scorso campionato è il reparto più forte ed affidabile della Lucchese.

A Sassari è stato presentato un quartetto inedito con Alagna, Sabbbione, Tiritiello e Visconti, che oggettivamente ha sofferto il dinamismo di Scotto e Fischnaller. E’ probabile che all’ultimo momento Gorgone abbia deciso di non… rischiare Benassai, non al meglio della condizione, come aveva dichiarato lo stesso mister in sede di presentazione, anche se il nome del difensore figurava nella lista dei primi undici.

Comunque sia lo stop di Sassari, dove c’è stato poco “cinismo“ nei sedici metri conclusivi, come ha ammesso lo stesso Gorgone, deve essere subito “metabolizzato“ perché domani è in programma una gara molto importante nell’ottica di rimanere ancorati ai quartieri alti della classifica, il recupero di Ferrara contro una Spal ancora in crisi, ma non per questo da sottovalutare, anzi. Giocare soltanto una trentina di minuti è sicuramente un fatto anomalo, perché obbliga ad entrare subito in partita, senza fare troppi calcoli. Il fatto è che quando l’arbitro fischierà la ripresa del gioco, il punteggio sarà a favore della Lucchese per 2 a 1, che dovrà però farsi trovare pronta e reattiva per respingere la presumibile partenza sparata della Spal.

Portare a casa l’intera posta come i rossoneri avrebbero ampiamente meritato se quel giorno su Ferrara non si fosse abbattuto un vero e proprio nubifragio, rappresenterebbe un grandissimo risultato, che permetterebbe alla squadra di rimanere nelle alte sfere del girone, anche se poi domenica prossima sarà costretta a riposare perché la gara contro la Juventus B è stata rinviata perché ci sono alcuni giovani bianconeri che sono stati convocati nelle rispettive Nazionali. E così la Lucchese si troverà a gestire una lunga pausa di una decina di giorni prima di incontrare il Pescara, più che mai la favorita per la vittoria finale assieme al Cesena.

Emiliano Pellegrini