Basket femminile: eutanasia di un amore Gesam Le Mura, ora il "game over" è ufficiale

Il club ha confermato la rinuncia alla "A1". Spariscono oltre 30 anni di storia, di cui 13 di fila in massima serie, con lo scudetto vinto nel 2017

Basket femminile: eutanasia di un amore  Gesam Le Mura, ora il "game over" è ufficiale

Basket femminile: eutanasia di un amore Gesam Le Mura, ora il "game over" è ufficiale

Con uno scarno comunicato, ieri Le Mura ha annunciato quello che tutti già sapevano da tempo: la rinuncia alla "A1". Ma non solo quello, visto che non si è concretizzato nemmeno il tentativo di piazzare (anche gratuitamente) il titolo, imboccando la strada del riposizionamento in altra categoria.

Dunque Le Mura chiude definitivamente i battenti, cancellando con un colpo di spugna opinabile 31 anni di storia, di cui gli ultimi tredici trascorsi senza soluzione di continuità in massima divisione. Come scrisse Foscolo nella sua ode più famosa: "anche la speme, ultima dea, fugge i sepolcri". Perché tutti quelli che hanno seguito, amato, tifato, parteggiato per le ragazze al Palatagliate, una speranziella, in fondo al loro cuore, ce l’avevano ancora. Ed era quella di rivedere, non importa in quale categoria, la mitica canotta biancorossa ancora sul parquet. Si era parlato di Andrea Piancastelli che avrebbe continuato ad un livello inferiore, portandosi dietro qualche sponsor storico; ma anche questa opzione pare essersi dissolta. Lucca dimostra, una volta di più, di essere una città dove è difficile fare sport ed il livello dello sport locale e le mille vicissitudini che hanno attraversato calcio, basket maschile e, ora, femminile stanno lì a dimostrarlo. I processi sommari oggi hanno poco senso, anche sui social. La realtà è che, da oggi, siamo sportivamente più poveri, perché se ne va l’unica società capace di portare uno scudetto in riva al Serchio (2016-’17) e, se ci pensate bene, non raro, ma unico! Una società che, con un budget risicato, ha portato a Lucca signore giocatrici, italiane e straniere, ponendosi all’attenzione nazionale, senza mai fare il passo più lungo della gamba. L’unico appunto che si può fare ai dirigenti è che l’allarme doveva esser dato assai prima, dando modo ad altri ed alle istituzioni di aver più tempo per risolvere. Pensiamo che non sarebbe cambiato nulla, ma tant’è. "E’ stato un viaggio bellissimo" chiude il comunicato. Ed è assolutamente vero.

Ora la prima squadra femminile diviene Le Mura Spring (poco brillante in "B" regionale). L’impressione era che Gesam Le Mura la soffocasse un po’: ora dovrà far vedere quanto vale. La presidente Rachele Settesoldi annuncia la "ferma volontà di mantenere e ampliare il settore giovanile: la serie B, quale massima serie del basket femminile della provincia, richiede, con prudenza e attenzione, uno scatto in avanti ed un programma, anche di non breve periodo, teso al rafforzamento, sviluppo e crescita competitiva di quella che, ora, è la prima squadra. In questo duplice senso lavoreremo, sperando di rivedere tanti appassionati".

Antonio Piscitelli

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