
Ginevra Bertolani (foto Olycom)
Lucca, 21 settembre 2015 - Ha sfiorato il podio, ma all’ultimo è arrivata quarta a parimerito. Un risultato comunque di tutto rispetto ottenuto da Ginevra Bertolani all’ultima edizione di Miss Italia. Sostenuta da mamma Francesca, da papà Alessandro e dalla sorella Virginia, che ieri sera hanno voluto essere in prima fila a Jesolo, dal fidanzato calciatore Niccolò Fazzi (in forza nelle fila dell’Entella Chiavari) e da una città intera, la sua Lucca, che l’ha accompagnata e incoraggiata fino alla fine. Ricorderà di certo l’esperienza di Miss Italia come un’avventura incredibile Ginevra Bertolani, 20 anni, faccia pulita e un sorriso che le illumina il volto, nonostante la grande fatica per rincorrere l’ambita corona da reginetta nazionale di bellezza, sfiorata per un soffio.
Dopo una serata al cardiopalma andata in onda su La7 con la conduzione della mattatrice Simona Ventura, Ginevra ha chiuso alla grande questo cammino, anche grazie a due fasce satellite conquistate nei giorni scorsi, Miss Tv Sorrisi e Canzoni e Miss Simpatia Interflora. Un lungo percorso quello battuto dalla reginetta lucchese, che l’ha portata ad essere scelta tra le 33 ragazze più belle d’Italia. FRESCA di diploma di liceo linguistico, alta 1,78, capelli e occhi castani, Ginevra ha ora imboccato la strada universitaria: studia marketing, anche se la moda e la televisione restano due bellissimi sogni nel cassetto
Lucchese Doc (originaria di Castelnuovo Garfagnana e nipote dell’indimenticato Lino Quilici, presidente rossonero che riportò la Lucchese in serie C nel 1969), Ginevra ha raccontato l’avventura a Miss Italia in una pagina Facebook dedicata che porta il suo nome e che si è conquistata più di 3.100 «like» in appena quindici giorni, segno tangibile del sostegno e dell’affetto che la circondano. «Sono stati giorni lunghissimi e molto impegnativi (da giorni andiamo a letto alle 3 a forza di provare ed ho i piedi pieni di bolle!) – raccontava lei appena poche ore prima del verdetto –, ma il tanto calore proveniente dalla mia terra è stato importantissimo, anche attraverso Facebook. Vorrei fare i nomi, ad uno ad uno, dei tanti amici che si sono fatti in quattro per me, al solo scopo di allargare la cerchia delle persone che mi sostengono, ma rischierei di scordarne, quindi aspetterò di tornare a casa per farlo di persona. Il risultato per me è stato straordinario, ho ricevuto centinaia di testimonianze di affetto e anche questo rimarrà uno dei ricordi più belli di questa esperienza. La vittoria dei due titoli nazionali è già importante, quindi al mio ritorno faremo festa».